Valorizzare e promuovere il sistema delle imprese italiane nel mercato internazionale e attrarre investimenti, focalizzandosi su temi chiave come turismo, giovani e formazione. Sono queste le linee guida del Documento di posizionamento su Expo 2015 che è stato consegnato a Letizia Moratti, Commissario straordinario del governo per l’Expo. «L’Esposizione milanese - ha sottolineato la Moratti - rappresenta una straordinaria vetrina per il made in Italy, uno strumento di crescita, e l’incontro di oggi è la dimostrazione di un interesse concreto delle imprese a fronte di progetti concreti».
Il documento, frutto di un dialogo e di un confronto continuo con la Expo 2015 spa, rappresenta una sintesi «delle proposte scaturite dall’impegno di oltre 200 imprese e associazioni che fanno parte del Comitato Tecnico e dei sette Gruppi di lavoro tematici di Confindustria», ha spiegato Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria per Ricerca e Innovazione e Progetto Speciale Expo 2015. Uno dei punti chiave individuato è il turismo che «vale il 12% del Pil», per cui «smuoverlo di due punti percentuali rappresenterebbe un importante volano», mentre un’altro tema chiave, rimarcato sia da Bracco che da Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda, è quello della Expo Generation, su cui è già stato messo in campo un progetto per supportare la generazione Expo creando «rapporti con università internazionali, stage, scambi di competenze».
Un documento che, secondo Meomartini, è frutto del lavoro di imprese «che non hanno mai avuto perplessità sull’importanza dell’Esposizione» e che «hanno espresso un consenso forte sui progetti e sulle iniziative», come su quella di
prendere esempio dal Salone del Mobile e dai suoi eventi collegati, perché «Expo deve saper guardare in modo strategico al sistema Italia così da valorizzare e promuovere non solo la realtà milanese ma l’intero Paese».