Un prezzo agevolato, di 10 euro (meno di un terzo del biglietto ordinario) per le scolaresche che nel corso del semestre si incontreranno nei padiglioni milanesi di Expo Milano 2015 ma anche uno spazio virtuale, Together Expo dove confrontarsi e mettere in circolo le idee. Queste alcune delle principali novità che sono state illustrate al Miur, a Roma, sul Progetto scuola Expo 2015, alla presenza dei ministri dell'Istruzione e delle Politiche Agricole, Stefania Giannini e Maurizio Martina. Presenti anche il direttore generale della Divisione Event & Entertainmente di Expo 2015, Piero Galli, l'ad di Ferrovie dello Stato, Michele Elia e il direttore business di Telecom Italia, Simone Battiferri. Il professor Andrea Lenzi (ordinario di Endocrinologia - Sapienza Università di Roma) ha illustrato il progetto di educazione alimentare realizzato da Miur e Mipaaf in collaborazione con il Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma.
Delegazioni di studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Vincenzo Gioberti” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “C. Colombo” hanno partecipato all’incontro insieme ai ragazzi del Liceo Scientifico e Classico Statale “Peano-Pellico” che hanno presentato il portale “Together in Expo” e agli allievi dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” che, in rappresentanza degli studenti degli istituti agrari e alberghieri di Italia, hanno illustrato il progetto “Miur-Cnr per Expo 2015”.
Sono due milioni gli studenti italiani e stranieri attesi all'Expo, provenienti da scuole di ogni ordine e grado. A loro sono dedicati percorsi didattici di educazione alimentare e soluzioni di visita ad hoc, con itinerari e la possibilità di acquistare pacchetti che prevedono ingresso, transfer, pasto e albergo. Le classi interessate possono prenotare la visita compilando un apposito modulo presente alla pagina www.expo2015.org/it/biglietti, mentre a supporto di insegnanti e dirigenti scolastici ci sarà una mail, progettoscuola@expo2015.org. Oltre alla partecipazione diretta, gli studenti di tutto il mondo e i loro insegnanti potranno inoltre confrontarsi sul tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" sulla piattaforma virtuale "Together Expo", uno spazio dove si potranno trovare proposte di attività, percorsi, letture, filmati e documenti ma anche una community.
"Oggi parte la Buona scuola, - ha detto il ministro Stefania Giannini - questo è un metodo che intendiamo sviluppare per tanti altri progetti importanti. Abbiamo cercato di mettere al centro una scuola moderna stimolando una partecipazione attiva. Sono due milioni - ha continuato - gli studenti che fisicamente arriveranno ad Expo ma che prima interagiranno attraverso le piattaforme predisposte. Vogliamo aiutare i gruppi di scuole che vengono da paesi più lontani dell'Italia: due milioni di euro è il nostro contributo e anche il Mipaaf farà la sua parte".
"Lavoriamo in parallelo al Miur - ha aggiunto il ministro Martina Martina - con un set di risorse per i bandi del Mipaaf. Abbiamo già pubblicato un bando rivolto agli enti locali e alle associazioni che si è chiuso da pochi giorni da 2,5 milioni di euro. Avremo un bando dedicato agli istituti tecnici e agrari italiani per cui dobbiamo ancora definire l'ammontare delle risorse. Un altro bando che sarà pubblicato tra poco sarà dedicato alle start up agroalimentari. C'è un impegno consistente, il Mipaaf per Expo ha già messo a disposizione nel complesso 10 milioni di euro, più tutto il resto".
"Dei due mioni di studenti che ci aspettiamo, circa 1,3-1,4 milioni devono venire dall'Italia e sono tante le scuole che sono state coinvolte già quest'anno. L'anno prossimo spero che Expo sia la destinazione prevalente per le gite scolastiche" - ha spiegato Piero Galli - precisando che le visite delle scolaresche italiane sono principalmente concentrate nei mesi di maggio e ottobre mentre per giugno e settembre sono attesi gli stranieri, "ogni giorno ci saranno dalle 500 alle 700 classi".
A supporto di insegnanti e dirigenti scolastici, sono a disposizione l’indirizzo email progettoscuola@expo2015.org cui scrivere per chiedere informazioni e schoolbooking@expo2015.org per prenotare la visita. Inoltre, sul sito dedicato al Progetto Scuola – www.progettoscuola.expo2015.org - è possibile confrontarsi e sciogliere dubbi in chat con la mascotte Foody, in funzione di operatore virtuale e acquisire informazioni e materiali (video, interviste, paper, corsi di formazione) per partecipare in maniera attiva al programma e approfondire i temi durante le lezioni in classe. Per coinvolgere in modo diretto i ragazzi nell’evento, Expo Milano 2015 darà poi la possibilità a circa 2.500 studenti delle scuole secondarie di II grado della Lombardia di diventare “Volontari per un giorno”.
L’appuntamento è stata anche l’occasione per fare anche il punto sulle attività in cui si articola il progetto
Bandi del Miur: La scuola italiana per Expo per premiare progetti digitali e non delle nostre scuole e Together in Expo per favorire i gemellaggi con l’estero
Concorso PoliCultura-Expo: realizzato con il Politecnico di Milano, chiede alle classi che partecipano di sviluppare progetti di digital storytelling. Le iscrizioni sono aperte da oggi
Coinvolgimento delle scuole straniere: sono stati organizzati workshop con scuole straniere in Italia e sono state avviate collaborazioni con Organizzazioni Internazionali e con l’Erasmus NetworkSpazio Vivaio Scuole all’interno di Padiglione Italia
Presentazione del Progetto Scuola: nel 2014 sono stati organizzati corsi di formazione per insegnanti e road-show con tappe in tutta Italia per spiegarel’opportunità educativa del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
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