«Fa caldo, non accendete le caldaie»

E per chi supera i 20 gradi, multe da 50 a 10mila euro

Fa caldo, non accendete i riscaldamenti. Farete un regalo al vostro portafoglio e ai polmoni di tutti. Lo chiede l’assessore all’Ambiente Edoardo Croci con un appello per «la riduzione delle emissioni». A seguire bollettino meteo che prevede «temperature miti sopra la media stagionale e tempo bello fino a venerdì». Per sabato aumento della nuvolosità, diminuzione delle massime e aumento delle minime. Domenica schiarite. Il Comune darà il buone esempio rinviando l’accensione (prevista per oggi) a esclusione di asili nido, scuole materne, case per anziani e ospedali. Per chi non accogliesse l’invito sono previste multe da 50 fino a 10mila euro, visto che le norme prevedono che la temperatura nelle abitazioni non superi i 20 gradi, con un limite di tolleranza di 2 gradi. Oggi il principale responsabile delle emissioni di Pm10 è il gasolio: il 31 per cento della potenza termica installata negli stabili è a gasolio e produce l’84 per cento delle emissioni da impianti termici civili.

Per incentivare il passaggio a impianti termici meno inquinanti, il Comune stanzia 3.500.000 euro di contributi, tramite bando, per la trasformazione a gas naturale delle caldaie. Informazioni sul sito www.comune.milano.it/bandi.

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