Fa l’aerosol in ospedale: bebè morta

PalermoAveva appena compiuto 11 mesi, aveva cominciato da qualche giorno a dire mamma e papà, poi all'improvviso quella tosse, difficoltà a respirare. I genitori l’hanno portata all'ospedale di Partinico, cittadina dove risiedono ad appena 15 chilometri da Palermo. I medici, constatando che la piccola era in piena crisi respiratoria, l'hanno sottoposta a una seduta di aerosol. Un primo intervento prima di capire realmente di cosa soffrisse la bebè. Dopo pochi minuti però, il cuore di Michelle Augusta, questo era il suo nome, si è fermato gettando nel dramma una famiglia.
Ora i genitori hanno denunciato l'episodio alla magistratura. Sono increduli, non riescono a capire cosa sia successo. Vogliono vederci chiaro, il padre della piccina, Leonardo, accusa: «Chi ha sbagliato deve versare lacrime di sangue. Non c’erano medici in ospedale, soltanto due infermiere di turno». Sara l’autopsia che verrà effettuata con molta probabilità domani a dare qualche risposta. L'inchiesta è diretta dal pm Marcello Viola che ha fatto sequestrare la cartella clinica della piccola, mentre la regione ha deciso l’invio di ispettori.
Un caso di presunta malasanità, dunque, e sarebbe l'ennesimo in Sicilia. Purtroppo, all'ospedale di Partinico, si tratta dell'ottavo neonato morto nell'arco di due anni. Sulla vicenda, la Commissione d'inchiesta sulla sanità, presieduta da Leoluca Orlando, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine a iniziative amministrative, sanzionatorie e cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali. «L'ospedale di Partinico - prosegue Orlando - è nell'occhio del ciclone da tempo».
Anche l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha annunciato che disporrà una ispezione nell’ospedale palermitano. La prossima settimana l'assessore Russo convocherà la direzione del presidio ospedaliero che era stato chiuso e riaperto con la nomina di un nuovo primario.
Una vera maledizione quella del nosocomio di Partinico. «Vogliamo capire se è stata seguita con scrupolo la prassi che di solito si segue in questi casi - dice l'assessore Russo -. Non intendiamo attaccare nessuno, sarà la magistratura a chiarirci le idee. Dispiace in questo momento constatare la morte di una bambina di 11 mesi. Proprio per questo ci stringiamo attorno al dolore dei familiari.

Quando succedono cose del genere si rimane senza parole».
Il papà della piccola, Leonardo Augusta, ancora sotto choc punta il dito contro la struttura sanitaria. "Mia figlia è stata riempita di farmaci. Non capivano nulla e credo che abbiano sbagliato tutto».

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