«No agli sperperi, sì alle case popolari». Questo lo slogan che ha animato la manifestazione dei residenti di Casal Lumbroso-Massimina e dei cittadini in assistenza abitativa di Vicolo Casal Lumbroso 75, che ieri mattina hanno protestato sotto il Campidoglio contro «la fallimentare politica dei residence adottata dal Comune di Roma, che abbandona in strutture ghetto e a costi esorbitanti i cittadini romani in attesa di un alloggio popolare che, nonostante le promesse, tarda ad arrivare», come dichiarano il consigliere municipale Fabrizio Santori, responsabile delle politiche dei municipi di An Roma e candidato del Pdl al consiglio comunale di Roma, e Antonio Aumenta, consigliere di An del municipio XVI. «I 46 nuclei familiari in assistenza abitativa di vicolo Casal Lumbroso 75 scesi in piazza - proseguono Santori e Aumenta - hanno ottenuto un incontro, insieme a una delegazione dei residenti, con una responsabile del gabinetto del sindaco e i dirigenti dellufficio extradipartimentale delle politiche abitative del Comune di Roma ai quali hanno chiesto garanzie e trasparenza in merito allassegnazione di un alloggio popolare e ai fondi sperperati in questi anni nella gestione dei residence. Cinquemila le famiglie assistite per una spesa complessiva di 280 milioni di euro allanno da parte dellamministrazione comunale per mantenere in piedi i residence privati o i centri di assistenza abitativa temporanea, tutti fondi pubblici sottratti alla reale soluzione dellemergenza abitativa a Roma. Politiche simili sono solo un mezzo per arricchire, con i fondi pubblici, gli speculatori di turno a discapito dei senza casa ghettizzati e dei contribuenti. Lincontro avvenuto nella sala capitolina del Carroccio, durato unora circa, non ha prodotto alcun risultato concreto sulla questione legata alla temporaneità dellassistenza delle famiglie alle quali era stata garantita una permanenza di un anno, già disattesa il 26 febbraio scorso. Abbiamo comunque ricevuto risposte positive in merito allaccoglienza delle famiglie nel periodo che ci separerà da un nuovo incontro fissato non appena gli uffici avranno monitorato la situazione».
«Se sarò eletto al consiglio comunale di Roma - conclude Santori - mi impegnerò a bloccare lassegnazione di fondi da destinare al mantenimento dei residence, puntando allinvestimento di denaro per lacquisto di nuovi alloggi popolari da destinare a chi vive in emergenza abitativa ed alle giovani coppie che cercano una sistemazione indipendente rispetto alla famiglia dorigine».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.