Ha tagliato il traguardo dei cinque milioni di euro il Fondo Famiglia Lavoro lanciato dal cardinale Dionigi Tettamanzi durante l'omelia della notte di Natale e che fino a oggi ha aiutato circa 1.500 famiglie. Dall'inizio del mese di aprile infatti, su un totale di 2667 richieste di aiuto, sono state accolte e finanziate le domande di 1467 famiglie tra cui è stato diviso quasi tutto il patrimonio del Fondo che ora ha
bisogno di essere rimpinguato.
Per questo da oggi a Milano è partita una campagna di sensibilizzazione: sui muri della città 45 maxiposter invitano i cittadini a donare altri fondi per dare seguito alle continue richiese delle famiglie della diocesi ambrosiana.
Partito con 1 milione di euro messo a disposizione dal cardinale Tettamanzi, il Fondo si è subito arricchito di un altro milione di euro messo a disposizione da Fondazione Cariplo. Ma anche la risposta dei cittadini non si è fatta attendere. In 7 mesi sono stati raccolti altri oltre 3 milioni, raggiungendo così il traguardo dei cinque milioni.
Accanto alla raccolta, è partita anche l'organizzazione, curata da Caritas Ambrosiana e da Acli, per la creazione di una rete di sportelli sul territorio in grado di intercettare le esigente delle persone in difficoltà a causa della crisi. La natura sussidiaria del Fondo ha richiesto infatti un forte coinvolgimento del territorio.
I parroci e in particolare i decani, in collaborazione con le sedi sul territorio di Caritas Ambrosiana e Acli, si sono attivati per costituire commissioni di valutazione, e individuare le sedi, i cosiddetti «distretti del Fondo» dove vengono accolte le persone che chiedono aiuto a seguito della perdita del lavoro. In tutta la Diocesi sono 104 i distretti del fondo attivati a fronte dei 403 volontari impegnati per accogliere e ascoltare chi è nella situazione di bisogno per la perdita del lavoro.
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