
I punti chiave
Tutti gli occhi sono puntati, dalle ultime ore, sul nuovo tecnico della Nazionale italiana di calcio, Gennaro Gattuso, la cui presentazione ufficiale è prevista per giovedì 19 giugno. A proposito di occhi, però, molti non sanno o non ricordano che l'ex centrocampista soffre da anni di una malattia autoimmune chiamata miastenia oculare e di cui aveva parlato apertamente in uno dei momenti più difficili, nel 2020, quando era allenatore del Napoli.
Di cosa si tratta
Con questo termine si indende una forma di miastenia gravis che interessa esclusivamente i muscoli di occhi e palpebre: come detto, è autoimmune e si manifesta perché alcuni anticorpi presenti nel nostro organismo bloccano il meccanismo nervoso che consente la normale contrazione dei muscoli che fanno parte dell'area oculare. A esserne maggiormente esposti sono le persone già colpite da altre patologie autoimmuni tra cui l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico (Les), la sclerodermia e le tiroiditi.
Quali sono i sintomi
"Questo meccanismo interrompe la comunicazione fra i nervi e i muscoli provocando episodi di debolezza estrema. Le persone che ne sono colpite hanno palpebre cadenti o visione doppia", spiegano gli esperti del Gruppo San Donato. Soprattutto all'esordio, si tratta di una patologia subdola che può essere scambiata per altre cause o di non facile identificazione.
Nella maggior parte dei casi (circa il 40%) si manifesta con problemi ai muscoli degli occhi e nel 15% dei casi non avviene l'interessamento sistemico (di altre parti dell'organismo). "La presenza di diplopia o visione doppia dipende dall'interessamento di un singolo muscolo extraoculare che, non lavorando congiuntamente con l’altro occhio, rende manifesta questa fastidiosa sensazione di visione sdoppiata", spiegano gli esperti. La palpebra cadente avviene, invece, quando viene compromesso il corretto funzionamento del muscolo elevatore della palpebra superiore. "L’abbassamento palpebrale può coinvolgere uno o entrambi gli occhi, in misura differente e variabile nel corso della giornata".
Quali sono le cure
Purtroppo, al momento non esiste una cura risolutiva ma si può tenere sotto controllo con alcune cure che prevedono gli inibitori della colinesterasi, farmaci come corticosteroidi e immunosoppressori in grado di modulare la risposta immunitaria rendendo meno efficaci gli auto-anticorpi responsabili della problematica. "La rimozione chirurgica del timo può essere di aiuto nel controllo della sintomatologia, anche se è ancora controverso il perché sia efficace solo per alcuni pazienti", ha spiegato la dottoressa Laura Tresoldi, Medico Oculista presso l’U.O. di Oculistica gli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
I
pazienti che soffrono di miastenia possono adottare alcuni appositi supporti per occhi e vista tra i quali il bendaggio per evitare la doppia visione e l’utilizzo di occhiali a stampella per la ptosi, ossia la palpebra calante.