Entrare nel grande calcio è da multimiliardari tipo Abramovich o dei soliti sceicchi ma quello cosiddetto minore può diventare uninteressante alternativa. Proprio in questi giorni si stanno aprendo favorevoli prospettive per alcune squadre italiane che attraversano momenti difficili ma con possibili svolte positive. A cominciare dal Como, da anni relegato ai campionati di B e dellex serie C in conseguenza di traversie societarie. Da ieri è cominciato il futuro per il calcio lariano con lacquisizione del 97 per cento delle quote detenute da Antonio Di Bari e Amilcare Rivetti da parte della cordata di imprenditori bresciani guidata dallimmobiliarista Abele Lanzafame, che si era già interessato allacquisto del Mantova, operazione svanita per il fallimento della società. Nel mirino di investitori stranieri ci sono il Torino e il Catanzaro. Per i granata cè linteressamento della Red Bull dellaustriaco Mateschitz, presente nella Formula 1 e nel calcio con il Salisburgo. Si muove anche la politica, lassessore comunale allo sport Giuseppe Sbriglio nei giorni scorsi ha incontrato manager del gruppo, il passaggio di proprietà comporterebbe la scomparsa del marchio Torino (Toro) perché la Red Bull vuole imporre il colore bianco-rosso (come la maglia del Salisburgo) e il cambio della denominazione. Sarebbe la fine della leggenda granata. Arrivano (forse) anche i cinesi.
La società «Li Ning» che produce abbigliamento sportivo sarebbe disposta ad una notevole sponsorizzazione del Catanzaro, operazione che il presidente del sodalizio calabrese Maurizio Ferrara ritiene di possibile definizione. Sarebbe il primo passo per leventuale successivo ingresso dei cinesi nellazionariato nella società. E cè anche chi guarda allestero, come il presidente del Livorno Spinelli, interessato al Monaco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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