Il fascino firmato Ungaro sulle spugne più glamour

Michele Orefice

Nel settore della biancheria per il bagno e per la spiaggia non manca la creatività e la fantasia, anche perché il tutto deve essere rinnovato ogni anno, per un consumatore che diventa sempre più esigente e non si accontenta certo di una spugna-souvenir. Quest'anno il sito web di Wimbledon, quartiere londinese dove si svolge il famoso torneo di tennis, come non mai ha venduto i grandi asciugamani che sono in dotazione agli atleti, nei colori verdi e blu per gli uomini e rosa e azzurro per le donne. Sembra sia stata battuta ogni previsione ed ogni record del passato. Quindi resta valido il principio che stendersi al sole presuppone qualcosa di comodo, prezioso ed elegante al di sotto del corpo. In questo settore, vasto e poliedrico, una firma e che si mette sempre in evidenza è quello di Emanuel Ungaro: eleganti ed esotiche ispirazioni caratterizzano le sue ultime collezioni, presentate a Parigi, con soffici spugne dalla venatura d'agata, di corniola o d'onice, zebrature colorate, astrattismi disegnati dalla natura o, forse, dalla mano dell'uomo in un tempo molto lontano. Colori carichi, a volte sfumati, realizzazioni di gran qualità caratterizzate dal cotone makò, tinto in filo, cimato o bouclé, morbido ed assorbente per un comfort davvero assoluto. Un consiglio di un famoso personaggio del jet set internazionale è quello di indossare l'accappatoio Emanuel Ungano in abbinamento ad una poltrona rivestita di pelle bianca, sorseggiando davanti al mare un bicchiere di «grand cru». La collezione è prodotta dalla Manifattura Tessuti Spugna Besana, per informazioni telefonare allo 0362.

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