Cronaca locale

La felicità del topo

«Anche questa volta, partirò per il Regno della fantasia sulle ali dorate del Drago dell’Arcobaleno. Anche questa volta, incontrerò Floridiana, la Regina delle fate. Stavolta, però, il mio compito sarà ancora più difficile: scoprire il misterioso segreto della felicità!». Non c’è che dire: Geronimo Stilton, il topo reporter che dirige l’Eco del Roditore (il più diffuso quotidiano dell’Isola dei Topi) è entrato nel cuore di molti bambini, anche un po’ cresciutelli. L’idea è stata quella di trasformarlo in scrittore, autore di libri, in prima persona, nel quale sono raccontati i suoi stravaganti viaggi.
Sempre restando in tema di fantasia, è uscito, in concomitanza con l’omonimo film (interpretato da Johnny Depp e diretto da Tim Burton), La fabbrica di cioccolato, uno dei libri più amati e conosciuti di Roal Dahl. Il consiglio è quello, se ce la fate, di leggervi prima il volume e di andare successivamente al cinema, per non perdervi le suggestioni che il testo di Dahl sa creare.
Sta riscuotendo un grande successo, tra il popolo della rete, La cena segreta di Javier Serra (Tropea) che, magari non in termini di vendita, ma sicuramente in gradimento sta ripercorrendo la strada del più famoso Codice da Vinci. Per parlare del libro spazio all’utente NeoCon, che sul sito di Bol dice: «Il libro racchiude in sé il filone thriller esoterico del Codice da Vinci e le atmosfere del giallo medievale di fratello Cadfael, creatura di Ellis Peters. il protagonista è un inquisitore, Agostino Leyre, mandato da una potentissima, ed occulta, congregazione domenicana ad indagare sull’operato di Leonardo da Vinci durante la dominazione degli Sforza. Intrighi di corte, indovinelli sofisticati, pettegolezzi, amori, colpi di scena, omicidi ed esoterismo la fanno da padroni. Ma tutto ruota intorno al misterioso messaggio che Leonardo ha rinchiuso nella sua rappresentazione dell'Ultima cena. Un segreto talmente poderoso da poter distruggere la chiesa cattolica, o almeno le certezze di qualche suo esponente autorevole. La trama è avvincente ed anche la scrittura di Serra è intrigante, ma molto lineare. Il libro non è eccessivamente lungo, né storicamente pedante; il mistero qui è funzionale alla storia, che è di autocoscienza, e non il contrario. Certamente un buon libro.


I libri più letti a Milano dal 26 settembre al 2 ottobre 2005
1) Il broker (Grisham); 2) Alla ricerca della felicità (Stilton); 3) La regina della casa (Kinsella); 4) Utente sconosciuto (Connelly); 5) 1000 sms bastardidentro (Maggi, Molinari); 6) Il posto che cercavo (Sparks); 7) Sabato (McEwan); 8) Cavie (Palahniuk); 9) La possibilità di un’isola (Houellebecq); 10) La luna di carta (Camilleri).

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