Roma I ritardi nella realizzazione delle infrastrutture costano allItalia 220 miliardi di euro nel periodo 2009-2020. Questi i risultati della ricerca dellOsservatorio sui «Costi del non fare» coordinato dal docente dellUniversità Bocconi, Alessandro Marangoni. Nel 2008, tuttavia, si è notato un miglioramento della situazione perché alla fine dellanno scorso il conto generato dallavversione tutta italica nei confronti dellimpiantistica e delle opere pubbliche ammontava a 337 miliardi di euro.
Questanno, infatti, i «benefici dellaver fatto» hanno raggiunto quota 35 miliardi di euro solo nel 2008 a fronte di un costo moderato (1,5 miliardi). Le opere pubbliche realizzate nel quadriennio 2005-2008 determinano un impatto positivo di 105 miliardi. In particolare, la realizzazione dellalta velocità (60 miliardi) e le autostrade (29 miliardi) ha determinato questa inversione di tendenza. Il rischio principale, tuttavia, è il mancato completamento delle reti di cui le singole opere fanno parte.
Il settore energetico ha iniziato a dare segnali positivi con la partenza di una centrale a carbone e di un rigassificatore, ma sono da compiere altri sforzi per riequilibrare il mix delle fonti e per sviluppare la rete di trasmissione. Si continuano, invece, ad accumulare ritardi nellimpiantistica per la gestione dei rifiuti. I costi del «non fare» del quadriennio 2005-2008 ammontano a oltre 5 miliardi di euro. Limpegno del governo Berlusconi che ha messo in funzione tre termovalorizzatori si deve confrontare con la pesante eredità del passato e con i problemi posti a livello locale dai vari «partiti del no».
«In questo quadro - sottolinea Marangoni - rendere più rapide ed efficaci le realizzazioni e le relative procedure autorizzative è un passaggio chiave. Accanto al legislatore è il ruolo della pubblica amministrazione ad essere cruciale». È possibile, tuttavia, ipotizzare che lanno prossimo i costi del non fare dovrebbero diminuire considerato che il pacchetto anti-crisi del governo Berlusconi si fonda soprattutto sulla realizzazione di infrastrutture.
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