Ferrovia Roma-Viterbo al collasso: in due giorni cancellati 56 convogli

«Non è cambiato nulla: sulla Roma-Viterbo, ferrovia regionale gestita dal Campidoglio tramite la società Met.Ro, continua la soppressione dei treni, giorno dopo giorno. Tra giovedì e venerdì scorsi sono stati cancellati 56 convogli». Lo ha reso noto Fabio Desideri, capogruppo della Democrazia cristiana al Consiglio regionale. Nello specifico – ha spiegato – giovedì sono saltate 28 corse: 22 nel tratto urbano (piazzale Flaminio-Montebello) e 6 in quello extraurbano. Venerdì la situazione si è ripetuta. È tutto nero su bianco in due brogliacci appesi alla testa del binario del capolinea di piazzale Flaminio e alla fermata di Saxa Rubra. I buoni propositi dell’azienda sono rimasti tali. Alle chiacchiere non sono mai seguiti atti concreti». «“Ai pendolari posso dire che la situazione migliorerà tra luglio e settembre”. Sono queste le ultime parole famose (datate 7 maggio 2006) di Stefano Bianchi, presidente di Met.Ro, il quale da troppo tempo – ha aggiunto Desideri – si arrampica sugli specchi per giustificare i disservizi della linea».

All’inizio di agosto fu firmato il nuovo contratto di servizio che molti giornali salutarono con titoloni: «Ora il servizio migliorerà. Accolte le richieste dei pendolari». Ma quello stesso contratto prevedeva anche multe salate in caso di disservizi... Staremo a vedere.