«Festa azzurra» si colora d’entusiasmo

Una festa, certo, innanzi tutto - «perché si può fare politica seria senza essere seriosi» -, ma anche un’opportuna occasione di confronto e dibattito fra uomini e donne della politica ed esponenti della cosiddetta società civile, gente comune, giovani e meno giovani, rappresentanti ufficiali e simpatizzanti della Casa delle libertà, tutti impegnati ad approfondire temi e problemi che spaziano dalla Liguria all’intero Paese. «E tanto meglio - spiega Michele Scandroglio, che con Luigi Morgillo si è battuto per organizzare la faccenda fin nei minimi particolari - se ci saranno anche momenti di ritrovo e divertimento intorno alla tavola imbandita o sulla pista da ballo»: la Festa azzurra regionale, è di questa che si parla, in programma da giovedì a domenica in località «I cachi» di Fiumaretta, ad Ameglia di Sarzana, propone una serie di appuntamenti che sembrano fatti apposta per invogliare alla partecipazione diretta, al coinvolgimento personale. Vale quindi per chi, magari, negli ultimi tempi ha preso un po’ le distanze dagli argomenti e dai protagonisti della «cosa pubblica», ma resta libero da sovrastrutture, luoghi comuni, condizionamenti ideologici, e guarda al futuro nel segno della libertà, del progresso sociale, dello sviluppo che hanno come fondamento lo spirito di iniziativa, con tutto quello che comporta in termini di responsabilità individuale.
«A questa categoria di pensiero, che si riconosce nel centrodestra e nel suo leader Silvio Berlusconi - sottolinea Scandroglio - abbiamo voluto rivolgere un appuntamento di metà agosto all’insegna del sorriso, ma anche della riflessione. Come responsabile regionale enti locali di Forza Italia - insiste il manager e uomo politico molto vicino all’onorevole Claudio Scajola, attuale presidente del Copaco, il comitato per i servizi segreti - ho sentito particolarmente questa esigenza, cui ha dato subito entusiastica adesione il capogruppo in consiglio regionale Morgillo, e, poi, via via, molti altri amici e colleghi». Il risultato è un’agenda molto fitta in tutte e quattro le serate dedicate alla «Festa azzurra». A cominciare da giovedì, alle 18 e 30, quando è in programma il dibattito sul tema «La Casa delle libertà verso le elezioni amministrative», con la partecipazione degli stessi Morgillo e Scandroglio, e di Giacomo Gatti (Alleanza nazionale, ex assessore della giunta regionale guidata da Sandro Biasotti, e oggi capogruppo al Comune della Spezia), Giancarlo Di Vizia (segretario provinciale spezzino della Lega nord), e Fabio Broglia (capogruppo Udc in Regione).
I momenti di incontro-dibattito politico - ogni giorno, sempre alle 18 e 30 - proseguono venerdì con «L’azione di Forza Italia e il ruolo del riformismo liberal-socialista», ospite d’onore l’onorevole Stefania Craxi, presidente dell’Associazione «Giovane Italia», impegnata in parlamento, nel gruppo azzurro, a promuovere con passione il messaggio riformista che fu inaugurato e interpretato anche a livello istituzionale dal padre Bettino. Presenterà l’incontro il responsabile organizzativo provinciale di Forza Italia, Oreste Micacchi.
Spazio, invece, alla «Sfida dei valori alla politica» nella serata di sabato. Con un significativo sottotitolo che riprende l’interrogativo di Papa Benedetto XVI: «Rimettere al centro i principi non negoziabili è possibile?». Intervengono Marco Ghetti, membro della direzione provinciale delle Acli, Amerigo Lupi, presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori, Mario Polleschi, presidente provinciale del Movimento per la vita, e Remo Righetti, presidente provinciale del Forum associazioni familiari. Presenta Corrado Peroni, presidente provinciale della Consulta cattolica di Forza Italia. Le conclusioni sono affidate a Mario Mauro, vicepresidente del parlamento europeo.
Domenica, infine, sul tema «Forza Italia, quale futuro?», si confrontano l’onorevole Enrico Nan, ormai «storico» coordinatore ligure degli azzurri, il senatore Luigi Grillo, l’onorevole Gabriella Mondello, e il capogruppo nella sala verde Luigi Morgillo. Moderatore Matteo Ridolfi, coordinatore provinciale di Forza Italia.


«Per mantenere fede alle promesse - conclude Scandroglio - confermo anche che tutte le sere, alle 19 e 30, ci sarà modo di gustare i piatti della cucina ligure e l’asado, mentre alle 21 e 30 si darà libero sfogo al ballo con le orchestre Accorsi e Roby Blue Stars. Saranno anche allestiti stand speciali giovani con allegra dotazione di sangria e tanto divertimento. Che può coesistere benissimo, ne siamo persuasi, con i temi più impegnati e con le opportunità di riflessione».

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