Il Festival della mente viaggia anche sul web

Il Festival della mente viaggia anche sul web

Cinquanta eventi in cartellone spalmati su tre giorni di appuntamenti no stop tra conferenze, seminari e laboratori. E poi 20 mila biglietti già venduti con la prospettiva di bissare il record di 40 mila presenze dello scorso anno. Chiude una squadra di 500 volontari dai baby delle scuole medie fino agli universitari e ai tanti over 50.
È il «Festival della Mente» 2010, la rassegna dedicata a creatività, pensiero e scienza che parte domani pomeriggio a Sarzana con la lezione magistrale di Salvatore Settis dal tema «Paesaggio come bene comune, bellezza e potere». Il via alla tre giorni che giunge alla settima edizione è in piazza Matteotti (17,45), cuore della capoluogo della Val di Magra e prosegue con Bonito Oliva (I portatori del tempo), Stefano Bolognini (Alla scoperta della mente) e Alessandro Barbero (Pensare l'Italia Cavour) toccando il chiostro medievale di San Francesco, la storica Fortezza Firmafede e gli stand allestiti per l'evento clou del fine estate nello Spezzino. «L'onda lunga del Festival viaggia anche sul web dove contiamo quasi 4 mila iscritti nelle tre fan page, senza contare la newsletter che giunge a 5 mila persone», ha spiegato Giulia Cogoli, direttore dell'evento nella presentazione tenuta ieri mattina nel comune di Sarzana. «Questa rassegna piace sempre di più e varca i confini nazionali - ha proseguito Cogoli - Dal Cile sono attesi degli osservatori che intendono lanciare un evento simile in Sudamerica. Non solo. Gli eventi legati ai bambini (17), culmineranno con l'appuntamento notturno alla Fortezza per scrutare le stelle con appositi binocoli. Ci sono poi i laboratori (approfonditamente) e le pubblicazioni che tengono viva l'attenzione tutto l'anno».
A seguire la premiere di venerdì un ventaglio di ospiti diluito tra sabato e domenica che spazia dalla musica (Avion Travel) alla poesia (Valerio Magrelli) passando per il disegnatore Sergio Staino e il giornalista Aldo Cazzullo. «Valore aggiunto 2010 - ha aggiunto Matteo Malley, presidente di Fondazione Carispe partnership della manifestazione - è il tocco internazionale con la presenza di ospiti stranieri tra cui lo scrittore John Banville, Gorge Huberman, Enrique Vila-Matas e Javier Carcas. Non manca la solidarietà promossa dalla collaborazione con il carcere della Spezia di Villa Andreini. Quattro detenuti hanno realizzato gadget e ricordi con materiali da riciclo».


Adesso si attende solo il via. «Il Festival porta il nome di Sarzana in giro per l'Italia come città della cultura e della creatività, questo è il nostro successo», ha aggiunto Massimo Caleo, sindaco della città della Val di Magra.

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