Fiat Ducato, 2005 un anno storico Doblò da record

Cresce il brand Veicoli commerciali del gruppo. Nel 2005 quota al 40,4%, in aumento. Sistino: «La nostra è una rete di qualità»

Piero Evangelisti

Alla decisa ripresa di Fiat Auto anche il brand Fiat Veicoli Commerciali sta dando un contributo più che significativo, con una quota mercato nel 2005 pari al 40,4%, in crescita sul 2004 e quindi controtendenza rispetto all’andamento del mercato.
«Il segreto di questo successo sta nei due più importanti modelli della gamma - dice Lorenzo Sistino, responsabile del brand - il Ducato e il Doblò Cargo. Il primo ha chiuso il 2005 con il miglior risultato di sempre (34.500 le unità consegnate in Italia, in linea con il 2004) grazie alla versatilità (oltre 600 le versioni realizzabili, ndr), la qualità e l’affidabilità dei quattro propulsori Sofim Jtd che coprono un range compreso tra 84 e 146 cv di potenza». Il nuovo Doblò Cargo ha fatto la sua parte nel successo del brand con la chiara immagine di veicolo dei record, in considerazione della capacità di carico, del volume interno, della lunghezza del vano di carico e delle prestazioni. «Non è un caso - continua Sistino - che sia stato eletto Van of the Year 2006. Dal lancio della nuova versione, in ottobre, gli ordini in Italia sono cresciuti del 20% rispetto allo stesso periodo del 2004. E le prospettive sono più che positive già per il 2006, durante il quale contiamo di portare la produzione totale di Doblò a 120mila unità annue, più 20%, per il 70% costituite dalla versione trasporto merci». Ma lo scorso anno ha fatto registrare altri record per la divisione commerciali per quanto riguarda Ducato, ed è ancora Sistino a raccontarceli: «Per il Ducato il 2005 sarà un anno da ricordare, perché è stato protagonista di due record raggiunti nella fabbrica italiana della Sevel (insieme a Ducato qui vengono assemblati anche Peugeot Boxer e Citroën Jumper, ndr) con il 3milionesimo veicolo prodotto a partire dall’apertura nel 1981, non a caso un Ducato venduto in Germania, e con la produttività, che ha superato le 200mila unità costruite l’anno, un primato per il più grande stabilimento europeo dedicato alla costruzione di veicoli commerciali medio-grandi».
Ma non finisce qui, perché Ducato, nel 2005, ha anche superato le 100mila vendite in Europa, confermandosi come il secondo veicolo più venduto nel suo segmento, che sale al primo posto per quanto riguarda lo specifico settore del «tempo libero» (camper, autocaravan e motorhome) dove Ducato pesa per oltre due terzi sul totale dei veicoli di questo tipo immatricolati nel 2005. Sorge spontanea, a questo punto, una domanda: bastano le qualità dei prodotti a spiegare tutti questi record?
«Assolutamente no - è la risposta - decisivo è stato anche il ruolo della rete vendita e assistenza Fiat. Il costante sviluppo e la professionalità ha permesso di far comprendere al cliente le caratteristiche vincenti dei nostri veicoli, assicurando allo stesso tempo un servizio adeguato alle attese di chi fa del proprio automezzo uno strumento di lavoro. Soltanto in Italia possiamo contare su 300 concessionari che operano con orari e metodi di lavoro studiati per essere sempre disponibili verso gli utenti di un veicolo commerciale: dalla fase di acquisto, per la migliore personalizzazione, fino agli orari estesi per quanto concerne l’assistenza».


Il sigillo a risultati così brillanti arriva da Torino 2006 che inizierà tra poco più di una settimana, dove Fiat Veicoli Commerciali, oltre a essere presente con tanti mezzi, sarà sponsor delle nazionali italiane maschile e femminile di Hockey su ghiaccio.

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