Giornata tranquilla e positiva per Piazza Affari, con un afflusso di acquisti nella mezzora finale grazie alla conferma della discesa del prezzo del petrolio: lindice Mibtel ha chiuso in crescita dello 0,97%, lo S&P/Mib dello 0,91%. Discreto il livello degli scambi, che si sono attestati a 250mila contratti. I titoli bancari hanno cercato di confermare la parentesi positiva di Borsa, guidati da Banco Popolare (+2,79%) e Banca Popolare di Milano (+1,95%). Tra i titoli del settore a maggiore capitalizzazione, Mps è aumentato dell1,26%, Mediobanca dell1,03%, Intesa Sanpaolo dello 0,57%. In scia al comparto del credito si è mossa Generali, con un positivo finale dello 0,44%. Buona la chiusura anche per la maggior parte dei titoli industriali, con Fiat in ripresa dell1,11% a 11,08 euro e Pirelli del 2,54%. Bene, tra gli editoriali, Mondadori e il gruppo LEspresso, in progresso rispettivamente dell1,75% e dell1,22%; in calo il Sole 24 Ore dell1,12%. A poco sono serviti i buoni dati del secondo trimestre dellanno della società controllata in Argentina: Telecom Italia (-0,95%) è rimasta sotto pressione per tutta la giornata in attesa dei dati che saranno resi noti domani, scontando il taglio del giudizio di Goldman Sachs sui timori per il dividendo, che viene considerato «a rischio». Debole anche Tiscali (-1,01%), mentre Fastweb ha registrato un + 2,95% a 20,4 euro.
In Europa, a Londra, la performance migliore è stata quella di Lonmin, il terzo produttore mondiale di platino al mondo, in rialzo del 47,74% dopo lofferta non sollecitata da 5 miliardi di sterline da parte del gruppo minerario svizzero Xstrata (-1,03%). A Parigi in evidenza Dexia (+7,2) e a Francoforte denaro su Adidas (+5,6%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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