«In prima fila sul costo dei farmaci»

A poco più di sette mesi dal provvedimento sul prezzo dei farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale, è stata raggiunta l'intesa che dà il via alla sua concreta attuazione. Molto soddisfatta la vicepresidente della Lombardia, Viviana Beccalossi. «Grazie ai contenuti dell’accordo elaborato e proposto dal ministro per la Salute, Francesco Storace, i cittadini spenderanno meno soldi per i medicinali mentre i farmacisti hanno visto difendere il loro ruolo professionale. Ora è necessario che i contenuti dell'intesa trovino immediata applicazione in Lombardia, come in tutte le altre regioni italiane» dice Beccalossi, commentando la firma del protocollo d'intesa tra Storace e Federfarma. «Storace ha ottenuto un grande risultato - continua Beccalossi -. La Lombardia sarà in prima fila, fin dai prossimi giorni, per far sì che i contenuti dell'accordo si trasformino in atti concreti e quindi in un sostanziale risparmio per le famiglie».
Il provvedimento approvato nel maggio scorso prevede il blocco del prezzo dei farmaci di fascia C per due anni (fino al gennaio 2007) e la possibilità, da parte delle aziende, di fissare il prezzo ogni gennaio degli anni dispari.

Inoltre, per i farmaci da banco e per i medicinali senza obbligo di prescrizione, prevedeva la possibilità da parte dei farmacisti di applicare uno sconto fino al 20%; mentre per i farmaci di fascia C con obbligo di prescrizione (nei casi in cui è possibile) si prevede che il farmacista debba obbligatoriamente dire al cittadino che esiste un farmaco analogo e meno costoso (cioè un generico) che lo farà risparmiare.

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