
Ebbene sì, è capitato: eravamo pronti per accedere all'Arena del Martinitt (www.arenamilanoest.it) in una delle sue numerose, e salvifiche per chi si trova in città d'estate, serate di programmazione, ma ci siamo fermati da Sgagno, il nuovo punto ristoro che sta stuzzicando il palato di chi arriva all'Arena.
Chiaro, questo non è un invito a seguire il nostro esempio, anzi: ancora fino all'11 settembre prosegue la programmazione estiva dello spazio all'aperto di via Pitteri 58/60, che in agosto ha proposto una selezione di pellicole di qualità alternando film d'autore a cinema di intrattenimento (come "Il mio giardino persiano", di Maryam Moqadam e BetashSanaeeha, "La stanza accanto" di Pedro Almodovar o "Le assaggiatrici" di Silvio Soldini). In settembre si parte oggi con "Di là dal fiume e tra gli alberi" per la regia di Paula Ortiz e "L'Abbaglio" di Roberto Andò il 2. Tutte le sere (sempre alle 21) un film, per tutti i gusti (anche "Jurassik World" e "Una pallottola spuntata").
Un programma per tutti i gusti quindi, con alla base la qualità dell'offerta. Paradigma in comune con lo spazio gastronomico "Sgagno" (in milanese "morso") che da quest'anno l'Arena ospita con relativi tavolini e ombrelloni nel vasto spazio antistante la sala proiezioni, davanti ai murales degli Ortica Noodles. Un luogo polifunzionale, che può ospitare mercatini vintage come essere un parcheggio in inverno: "Quello di fare street food per gli altri era un sogno che avevo da tempo -spiega Giorgio nel suo accento toscano di Piombino da sempre nella ristorazione-: dopo il Covid ho conosciuto Davide e abbiamo deciso di iniziare".
Protagonista assoluta, la Michetta, la storico panino milanese: "È difficile da trovare oggi, non sono tanti che la fanno -dice Davide, informatico, che invece è "milanese milanese"-. Costa molto di più perché comporta una lavorazione diversa, e, essendo vuota dentro, pesa, e costa, molto meno: occupa il forno, ma poi non rende quanto il pane con la mollica". Però per i panini è il massimo: rimane croccante fuori e tutti gli ingredienti dentro si distribuiscono al meglio. Un bis di panini, una birra o un bicchiere di vino all'aperto, seduti a dei comodi tavolini, e le chiacchiere non mancano.
Lo spirito del locale è proprio questo, e il gusto di "fare per gli altri" di Giorgio e Davide arriva: passano anche amici dei due, la moglie di Giorgio, e intanto il pubblico dell'Arena, dopo aver preso il suo panino o spuntino (in menù c'è anche la michetta con hamburger condita in vari modi, oltre ai "Toastissimi" e anche lo Scagno Veg), entra al cinema.
In agosto la stagione è andata bene, "l'anno prossimo ci piacerebbe tornare da giugno", ora sono già pronti per rifocillare altre occasioni, in particolare durante le partite di rugby: "Ci siamo conosciuti perché i nostri figli giocano -spiega Davide-, a breve apriremo il sito scagno.it così ci potrete venire a trovare". E seguire la panineria toscano-milanese-romana in giro tra arene e campi da rugby.