Il decreto attuativo che definisce le modalità per la concessione degli incentivi (300 milioni) è stato firmato ieri dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. Comè noto, gli incentivi riguardano ciclomotori, elettrodomestici e cucine, case ecosostenibili, nautica, abbonamenti a internet veloce per i giovani fino a 30 anni e i prodotti industriali come inverter e motori elettrici, gru, rimorchi, macchine agricole che aumenteranno la sicurezza sul lavoro.
«Grazie agli incentivi - ha detto Scajola - favoriremo lacquisto di prodotti innovativi e a basso consumo energetico per più di un milione di famiglie, oltre a migliorare la sicurezza del lavoro per agricoltori e imprese. Accedere allo sconto sarà semplice: basterà una telefonata o un click del computer del rivenditore. Gli incentivi al consumo sono un ulteriore passo della politica industriale del governo Berlusconi, che ha puntato sullinnovazione, sullo sviluppo di energie rinnovabili e infrastrutture energetiche, sullinternazionalizzazione e laggregazione delle imprese».
Una nota del ministero ricorda poi che «nei 20 mesi di governo, sono stati stanziati 9,5 miliardi per leconomia reale: oltre agli incentivi al consumo, 1,9 miliardi di incentivi agli investimenti e alla produzione, 2,6 miliardi di incentivi allinnovazione, 2,2 miliardi di incentivi energetici e alle fonti rinnovabili e 1,6 miliardi al Fondo di Garanzia, che ha assicurato il credito a oltre 25mila piccole e medie imprese». Ecco, in sintesi, gli incentivi varati:
Motocicli: 12 milioni. Cucine componibili: 60 milioni. Elettrodomestici: 50 milioni.
Firmato ieri il decreto attuativo da 300 milioni
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