Fisco-choc: un italiano su due dichiara meno di 15mila euro

Un italiano su due dichiara al Fisco meno di 15mila euro «lordi» di reddito, uno su quattro tra i lavoratori autonomi. E l’80% dei contribuenti è decisamente sotto quota 26mila euro, dal momento che il reddito medio si attesta a 18.892 euro l’anno: 1.453 euro lordi al mese, se si considera anche la tredicesima. I «Paperoni», per contro, sono pochissimi: solo lo 0,2% della popolazione, 75.689 contribuenti, denuncia al fisco un reddito superiore ai 200mila euro; di questi 43.006 sono lavoratori dipendenti e «solo» 20.061 gli autonomi.
È lo spaccato che emerge, a sorpresa, dalle prime elaborazioni statistiche che il ministero dell’Economia ha realizzato sulle dichiarazioni presentate da circa 41 milioni di italiani nel 2008, relative quindi ai redditi 2007. L’immagine che emerge, anche se con un reddito in leggero aumento, è quella di un Paese spaccato in due. Così come il sistema produttivo: se si guarda alle dichiarazioni delle società di capitale emerge che una metà dichiara di essere in perdita, ma l’altra denuncia un utile, anche consistente.
Il reddito medio degli italiani, comunque, è in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. In base ai dati di via XX Settembre aumentano più i redditi da lavoro autonomo (+2% a 37.124 euro) che quelli percepiti dai dipendenti (+1% a 19.335 euro). Un incremento maggiore, ma l’importo assoluto è più basso, hanno poi registrato i pensionati, passati da 13.046 a 13.448 euro, con una crescita del 3%, surclassati però da coloro che possiedono partecipazioni societarie, saliti da 19.254 a 19.927 euro (+3,5%).
La Lombardia si conferma regina dei redditi tra le regioni italiane, con una media di 22.460 euro, quasi il doppio dei 13.410 della Calabria, ultima in classifica. Al secondo posto si attesta il Lazio, con i suoi 21.130 euro in media. Seguono, Emilia Romagna (20.450 euro) e Piemonte (20.030 euro). Penultima in classifica la Basilicata (14.180 euro di reddito medio dichiarato) preceduta dalla Puglia (14.770 euro), mentre la Sicilia è quart’ultima a 15.160 euro. Nel 2008 l’imposta media pagata in base alle dichiarazioni dei redditi per le persone fisiche è salita a 4.675 euro, con un aumento del 4,4% rispetto ai 4.477 euro dell’anno precedente. I contribuenti fino a 15mila euro hanno pagato poco più del 6% dell’imposta totale, quelli che dichiarano fino a 26mila euro il 31,6%.

I «Paperoni» sopra i 200mila euro, pur essendo solo lo 0,2% della popolazione, hanno invece versato oltre l’8% del totale.
Dalle dichiarazioni, infine, emerge il successo degli sconti fiscali del 55% per il risparmio energetico: sono stati utilizzati da oltre 185mila contribuenti.

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