Controcultura

La fisica trionfa da Helgoland

Carlo Rovelli con il suo Helgoland ci racconta la rivoluzione scientifica portata avanti da Werner Heisenberg nel 1925

La fisica trionfa da Helgoland

Se nella fisica quantistica capita di non conoscere lo stato di una particella sub atomica - il classico esempio per spiegarlo è quello del «paradosso del gatto di Schrödinger» che nella sua scatola è vivo/morto - nella Top ten sappiamo benissimo chi è il primo, anche se per arrampicarsi sino alla vetta ha usato la fisica quantistica. Il primo è Carlo Rovelli con il suo Helgoland (Adelphi) che nel nostro universo macroscopico, e quindi spiegabile con la classica logica newtoniana, vende la bellezza di 9mila e ottocentosettantuno copie.

Incredibile però ci riesca con un libro che racconta la rivoluzione scientifica portata avanti da Werner Heisenberg nel 1925 proprio a partire dalla remota isola di Helgoland nel Mare del Nord. Però Rovelli, a questo punto sicuramente il miglior divulgatore scientifico disponibile in Italia, ci aveva abituato a questo tipo di miracolo sin dai suoi due saggi Adelphi precedenti: L'ordine del tempo e Sette brevi lezioni di fisica. Questa volta, con le complessità della quantistica, affronta una delle sfide più ardue. Speriamo che gli riesca perché la diffusione della cultura scientifica resta uno dei traguardi a cui aspirare nel nostro Paese dove, se è vero che non si legge tanto, è ancora più vero che i libri con formule e riferimenti alla ricerca sono i più trascurati. Rovelli ha invertito la tendenza. Così è primo, tallonato da vicino da Gianrico Carofiglio che - con Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose (Feltrinelli) - raggiunge il secondo posto. Scalzata dunque dal trono la francese Valérie Perrin che, con Cambiare l'acqua ai fiori (e/o), questa settimana si insedia al terzo posto forte di 8mila e settecentonovantasette copie vendute. Sempre abbastanza però per tenere a grande distanza il fu Andrea Camilleri e Riccardino (Sellerio) che di copie ne vende 4mila ottocentoventinove. Per il resto che dire? Il fenomeno Daniela Raimondi con La casa sull'argine. La saga della famiglia Casadio (Nord) prende sempre più corpo: è salita al settimo posto con 4mila e cinquecento copie più spiccioli.

Chissà quanto durerà la sua marcia sulle orme della Auci che questa settimana è nona.

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