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Follia in Senato: gli ebrei definiti «i veri nazisti»

da Roma

Doveva essere un convegno sulla Palestina, è finito per diventare un comizio anti israeliano. Anzi contro gli ebrei. È quello che è successo ieri a Roma, nello spazio dell’ex hotel Bologna, oggi struttura di pertinenza del Senato della Repubblica. Il convegno era quello organizzato da Infopalestina e il titolo era il seguente: «La Palestina dei media, i media della Palestina, da un’informazione reticente a un’informazione corretta».
Al convegno era presente il sottosegretario Paolo Cento e si è trasformato in una requisitoria contro Tel Aviv non appena lo stesso Cento (che si era definito «non anti-israeliano») è andato via. Non aveva lasciato lo spazio, però un giornalista del quotidiano L’opinione delle libertà che nell’edizione di oggi racconta tutto quello che ha sentito. Scrive L’opinione: «I deliri di Paolo Barnard, giornalista di Rai educational, che ha affermato che l’Ucoii aveva fatto bene a comprarsi una pagina a pagamento dove Israele veniva paragonato ai nazisti».
Il racconto prosegue così: «Dopo di lui è entrato nel dibattito, il mitologico giornalista “verde” Fulvio Grimaldi. Ve lo ricordate quel signore che sembrava tanto simpatico quando faceva i collegamenti dall’Etna con il cagnolino? Ebbene nasconde un’anima piena d’odio verso Israele. E anche con gli ebrei sembra non avere molta simpatia. Infatti ha esordito dicendo che l’attentato di Annan del novembre scorso, lui che ha fonti in loco “lo sa per certo”, mica lo ha fatto Al Zarkawi.

No quella è solo propaganda sionista, perché lui ha saputo che la sera prima sarebbero stati evacuati dall’albergo tutti i cittadini ebrei israeliani ospiti e portati in sicuro. Poi, solo poi, la bomba poteva scoppiare. E l’obiettivo erano ovviamente tre membri dei servizi di sicurezza palestinesi che si dovevano incontrare con tre agenti cinesi».

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