Madrid - Follie merengues per Cristiano Ronaldo. È l’uomo che da solo vale la Premier League e il titolo di Champions conquistati dal Manchester, ed è favorito per il prossimo Pallone d’Oro, come migliore giocatore del mondo. Per il numero 7 dei red devils il
presidente del Real Madrid è disposto a fare follie. Ha messo sul piatto 85 milioni di euro, la metà in contanti e la metà con la cessione di Robinho. È quanto strilla oggi a tutta prima pagina Marca, assicurando che "l’offerta irrinunciabile", la più cara della storia
del calcio, sarà trattata la prossima settimana dallo stesso Calderon direttamente con Malcom Glazer, il miliardario proprietario del
Manchester United.
Ronaldo nicchia Da parte sua Cristiano Ronaldo non ha ancora svelato se ha intenzione o meno di indossare la maglia bianca che, secondo l’allenatore chuster "gli starebbe a pennello". Con eleganza e il suo sorriso perfetto, dopo aver conquistato la Coppa dei Campioni, ha assicurato che neanche sua madre era in grado di dire se avrebbe alla fine abbandonato la tranquilla campagna inglese per trasferirsi nella capitale spagnola. "Un giorno o l’altro giocherò in Spagna", la sua frase sibillina, che gli lascia tutte le porte aperte. Ha chiesto un paio di settimane per decidere.
Il Real ha fretta Ma Calderon e Pedjia Mijatovic, al contrario, hanno fretta di chiudere. La strategia della Casa Blanca, riferisce oggi AS, che prevede un esborso massimo di 90 milioni di euro, passa per esigere all’indiscusso leader portoghese una risposta entro e non oltre il 7 giugno prossimo, prima dell’inizio degli Europei di Austria e Svizzera.
Perché, se l’operazione Ronaldo dovesse fallire, è già pronto un piano B, che contempla l’ingaggio di calciatori con un profilo strettamente tecnico e calcistico, come Huntelaar (Ajax), Helb e Cesc (Arsenal), Vucinic (Roma), Diego (Werder Bremen) e Quaresima (Porto).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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