
Con 56 nuove borse di studio e un investimento da 2,64 milioni di euro, la Fondazione Dompé rilancia la sua scommessa sui giovani talenti: sostenere chi ha il coraggio di immaginare il domani e di trasformarlo in ricerca, innovazione e nuove competenze. Per l'anno accademico 2025/2026, il programma guarda sia all'Italia sia agli Stati Uniti, confermandosi uno dei pilastri della missione della Fondazione: formare una generazione di scienziati capaci di affrontare le sfide globali nel segno della multidisciplinarità, dell'internazionalità, della ricerca e dell'innovzione. Sul fronte nazionale, lo stanziamento ammonta a un milione e 275 mila euro per 32 borse di studio. Tra le novità, spicca il rafforzamento del legame con l'Università di Pavia: otto borse per il corso di Laurea Magistrale in Medical and Pharmaceutical Biotechnologies e tre nuove borse triennali (225mila euro complessivi) per il Dottorato in Scienze Chimiche e Farmaceutiche e Innovazione Industriale.
Ma le opportunità non si fermano qui: dalla MedTec School, frutto della collaborazione tra Humanitas University e Politecnico di Milano, fino ai corsi magistrali di Trento, Bologna, Padova, Bari e Statale di Milano, la mappa dell'eccellenza si allarga, coprendo discipline cruciali come biotecnologie, bioingegneria e medicina molecolare.
Oltreoceano, la Fondazione destina 1.363.636 milioni di euro a 24 borse intitolate a Rita Levi Montalcini, premio Nobel e icona della scienza italiana nel mondo. I finanziamenti sono rivolti a studenti impegnati in percorsi di Master, PhD o Research Fellowship in neuroscienze e neurobiologia. Un omaggio alla visione di una scienziata del nostro Paese che ha dimostrato come la ricerca possa essere motore di progresso e libertà.
"In un tempo in cui la complessità cresce insieme all'urgenza di nuove soluzioni, il compito che abbiamo voluto affidare alla Fondazione Dompé è di sostenere le nuove generazioni che hanno il coraggio di immaginare il futuro e di costruirlo con competenza, rigore e passione - ha commentato Sergio Dompé, Presidente della Fondazione - Con queste borse di stuio vogliamo offrire un'opportunità concreta, ma anche un messaggio di fiducia: la scienza può essere uno strumento di emancipazione formidabile. Per questo continueremo a investire in chi sceglie di ampliare i confini della conoscenza".
Dal 2020 a oggi, la Fondazione nata nel 2020 su iniziativa di Sergio Dompé, presidente esecutivo dell'omonima azienda biofarmaceutica, ha già sostenuto oltre 240 studenti tra Italia e Stati Uniti, con un impegno cumulato che supera i 13,5 milioni di euro.
Un segnale concreto: la formazione di alto livello non è un lusso, ma un investimento strategico per la società e per l'economia della conoscenza. Tutti i dettagli su bandi e modalità di candidatura sono disponibili sul sito ufficiale della Fondazione Dompé: www.dompefoundation.org.