«Fontanonestate» tra Popolizio, Arena e la novità dei cortometraggi

CLASSICI Pure Shakespeare e Gogol nel programma della rassegna ospitata al Parco della Rimembranza

«Fontanonestate» tra Popolizio, Arena e la novità dei cortometraggi

Cortometraggi, documentari, cinema d’animazione e nuove frontiere del racconto per immagini dal mondo. Una selezione di opere brevi e fulminanti, corti selezionati dal Cyborg Film Festival ’09 e dalla 17° edizione di Arcipelago Film Festival, stasera, confluiranno nella speciale finestra «N(ever)land’estate», incontri internazionali ideati da Enzo Aronica al Fontanonestate 2009. La celluloide è la grande novità di questa manifestazione simbolo dell’Estate Romana, ricca di spettacoli e musica di qualità che sarà ospitata fino al 6 settembre al Parco della Rimembranza del Gianicolo, a un soffio dalla Fontana dell’Acqua Paola. In programma oggi «Una valanga di corti» serata a ingresso gratuito presentata da Salvatore Marino, con la partecipazione di alcuni degli interpreti dei nove film che compongono la rassegna, come La moglie di Andrea Zaccariello con Valeria Solarino e Enrico Silvestrin, e Amici all’italiana di Nicola Guaglianone interpretato da Alessandro Haber, Barbara Livi, Francesco Scali e Francesca Reggiani. Il programma del Fontanonestate prosegue con la musica. Il 10 e 11 luglio tocca a «Orchestra in sciopero» spettacolo sviluppato sotto forma di concerto scritto e diretto da Claudio Remondi e Riccardo Caporossi; dal 14 al 16 luglio il pubblico sarà chiamato a giocare all’investigatore con «Cluedos 2» spettacolo interattivo a cura del Teatro Stabile del Giallo. Ma l’appuntamento più atteso della stagione è quello con la prima nazionale di Gogol' a Roma, in occasione del bicentenario del grande scrittore ucraino, con Massimo Popolizio e la regia di Renzo Aronica (dal 25 al 27 agosto). Sulla ribalta del Fontanone si alterneranno, in questa lunga e capricciosa estate, Arnoldo Foà, impegnato in un recital il primo settembre, Lello Arena alle prese con La Tempesta di Shakespeare, Orso Maria Guerrini ne L’uomo del destino dal celebre testo di Yasmina Reza tradotto da Catherine Spaak con la regia di Maurizio Panici. E poi letture, poesie, e musica.

L’ironia salace di Stefano Benni sarà ulteriormente affilata nel reading de Il Paese di vetro a cura di Sonia Barbadoro e Giuseppe Bisogno (21-22 luglio), mentre le filastrocche e altri racconti autobiografici inediti, nati dalla fertile mente di Andrea Camilleri, prenderanno il volo in Cam Jam Suite, il 3 e 4 settembre con Maria Luisa Bigai e Alessandra Costanzo.

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