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"Formazione e giovani. Così contrastiamo l'inverno demografico"

Il neo presidente Giovani di Assolombarda, Federico Chiarini, chiede al governo leggi per famiglia e figli

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Federico Chiarini, 36 anni, milanese, direttore commerciale e finanziario, nonché azionista di maggioranza, di People On The Move Srl è stato eletto Presidente dei Giovani imprenditori di Assolombarda, il più numeroso tra i gruppi territoriali della regione con i suoi 600 iscritti. Chiarini è anche CEO di Pages srl e socio unico di Chiarini Group srl ed è stato vicepresidente dei giovani imprenditori lombardi dal 2019.

Ha presentato un programma ambizioso, fra i primi obbiettivi c'è la «lotta all'inverno demografico» cosa significa?

«Insieme alla mia squadra abbiamo deciso di lavorare a contatto con il governo per favorire i provvedimenti in sostegno della maternità e paternità: l'obbiettivo è quello di arginare l'innalzamento dell'età media del Paese. Lo si può fare, per esempio, con interventi capaci di agevolare i mutui sulle prime case, e, in linea con quanto sostiene Assolombarda, riducendo le tasse legate al lavoro per favorire l'assunzione di giovani».

Ha promesso che vi occuperete dei neet.

«In Lombardia ci son 165mila giovani dai 15 ai 25 anni che non studiano e non lavorano. Davanti a un fenomeno simile l'intera società è tenuta a chiedersi cosa sia andato storto. E a porvi rimedio. Da nostro punto di vista questi numeri possono coincidere in un prossimo futuro con altrettante imprese potenziali mancate. Tocca a noi capire perchè questa fetta di popolazione non è attiva e invertire il trend».

Come?

«Abbiamo in programma assise territoriali, occasioni di confronto sul territorio per conoscere le ambizioni della cosiddetta generazione zeta. Siamo interessati a capire cosa si aspettano e in che modo possiamo aiutarli nella formazione partendo da bisogni e aspettative. Questa generazione così avvezza al digitale, vive paradossalmente minori opportunità di confronto e dibattito. Ma è dallo scambio reciproco che si cresce. Gli incontri saranno un invito a fare rete, a sentirsi parte di una comunità».

Assolombarda insiste sulla formazione professionale.

«E noi giovani rilanciamo: come afferma il presidente Alessandro Spada, è fondamentale formare i professionisti del domani evitando di perdere il passo con il mercato del lavoro e, allo stesso tempo, occorre attrarre cervelli dall'estero per incrementare il tasso di competitività delle nostre imprese nel mondo».

Volete favorire le sturt up e il passaggio generazionale.

«Sì: passaggio generazionale non significa sostituire i genitori ma preparare la propria impresa a guidare il futuro. Penso alle grandi sfide della transizione ecologica e digitale che devono essere accolte e vinte anche dalle piccole e medie imprese. Tocca ai figli, nativi digitali e opportunamente formati, prendere per mano l'azienda, rendendola contemporanea. Io stesso ho vissuto questa esperienza: grazie all'introduzione di un software siamo riusciti a rendere più redditivo il lavoro e a far crescere il fatturato. Interpretiamo il passaggio generazionale come una forma di reciprocità e dialogo tra passato, presente e futuro dell'azienda per sostenere la crescita».

Le Olimpiadi saranno un volano per l'economia del territorio...

«Senz'altro. Come lo fu Expo 2015. Sarà una grande vetrina per il mondo. Siamo un Paese che gode di un grande appeal grazie al turismo e alla ristorazione. Lavoreremo per promuovere anche il cuore manifatturiero del nostro territorio che ci ha reso baricentro dell'economia italiana e porta verso l'Europa».

Infine?

«Desidero restituire, insieme alla mia squadra, ciò che ho ricevuto in questi anni da Assolombarda. Un bagaglio di competenze, professionalità ed esperienze che mi hanno permesso di crescere come imprenditore e come uomo.

Farò lo stesso con altri giovani imprenditori».

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