Si comincia dagli ammortizzatori sociali, innanzitutto. Lannuncio arriva direttamente dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al termine dellincontro con i rappresentanti lombardi di Cgil e Cisl promotori ieri, insieme ad Acli e Arci, della marcia per il lavoro alla quale hanno partecipato 20mila manifestanti. «Il primo punto su ci siamo impegnati è quello degli ammortizzatori sociali che la Regione garantirà per tutto il 2010 con risorse che riteniamo già disponibili», dichiara il governatore e «se dovesse mancare anche solo un centesimo, siamo interessati a recuperarlo. Non vogliamo lasciare solo nessuno». Soddisfatti il segretario generale della Cgil Lombardia, Nino Baseotto così e il segretario generale lombardo della Cisl, Gigi Petteni decisi a presentare al Pirellone tre richieste: garantire la copertura dei finanziamenti per gli ammortizzatori sociali, chiudere laccordo per i pensionati con un maggiore aiuto agli anziani non autosufficienti e aprire un tavolo per rilanciare lo sviluppo delle imprese lombarde. «Abbiamo anche affrontato la questione dei temi sociali - ha detto Petteni -, lavoreremo per la distribuzione del lavoro e credo ci sia la volontà di stimolare sempre più politiche di sviluppo». A questo riguardo Formigoni ha ricordato il piano da 900 milioni per leconomia sostenibile varato lunedì scorso per creare 40mila posti di lavoro.
Sul tema della non autosufficienza, Formigoni ha aggiunto: «Unipotesi che porterò al vaglio dei tavoli regionali come richiesta della Lombardia al Governo, è quella di utilizzare parte delle risorse dello scudo fiscale per questo settore».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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