Cronaca locale

Formigoni punta sul web: "Sono più avanti di Obama"

Un sito internet, una tv digitale e una radio per la campagna elettorale Il governatore cambia le regole della comunicazione: "Sono uno di voi". Il cow boy con il piumino contro il bancario con le scarpe sempre lucide

Ne è passato del tempo dalla prima campagna elettorale. Correva l’anno 1984 e il giovane Roberto Formigoni si presentava alle elezioni europee. «A bordo dell’auto avevo un enorme radiotelefono, era uno dei primi e fischiava in continuazione, non funzionava granché». Ora le cose sono cambiate, eccome. Al posto dei «citofoni» con l’antennina, Formigoni usa gli sms e al posto dei volantini la chat. La tecnologia insomma ha cambiato le regole della campagna elettorale. E l’ha resa più veloce, più snella. Oltre alle cene e agli incontri, la raccolta di consensi avviene anche via web. «All’epoca avevo affidato tutto alla voce e ai volantini. Mi ricordo che c’erano giornate in cui ero capace di tenere 28 comizi. Adesso è tutto diverso, per certi versi più facile».
Già. Adesso c’è un sito (www.formigoni.it), ci sono una radio e una tv digitale interamente dedicati al presidente, ci sono i filmati su YouTube. E i cittadini possono avanzare le loro proposte via mail o via sms, inviando un messaggino al numero di cellulare 334/1802807. Non solo, possono anche chiedere l’amicizia di Formigoni su Facebook e condividere con lui commenti e incontri. Come se Roberto fosse «uno di noi». È proprio questo il fil rouge della campagna elettorale di quest’anno, la quarta a livello regionale in cui si cimenta Formigoni. Una campagna in perfetto stile Obama. Niente cognome sui manifesti elettorali, non serve, ormai tutti sanno chi è Formigoni. E una gigantografia composta dalle mini fotografie dei cittadini comuni. «Ammetto che un po’ mi sono ispirato a Obama - ammette Formigoni, giacca blu, niente cravatta -, essendo appassionato di politica ho seguito la sua campagna. Ma sono anche andato avanti. Un anno in rete fa molto».
La comunicazione via web piace al presidente lombardo che già l’aveva sperimentata dal marzo del 2006, quando nacque la Radio Formigoni, un canale on line in cui era, ed è, possibile seguire passo passo la sua attività. Le sue battaglie, i suoi discorsi pubblici. Con il sito, Formigoni vuole rendere più interattivo e quotidiano il rapporto con i cittadini: «Tutti hanno diritto di parola - spiega - e io, garantisco fin d’ora, che risponderò a tutti quanti, purché nei messaggi si rispettino certi criteri di educazione. Ad aiutarmi ci sarà uno staff di collaboratori e aspetto le proposte dei lombardi». L’idea parte dalla campagna elettorale ma proseguirà anche in futuro come modus operandi durante la legislatura.
«Vedo il sito - ammette il presidente - come una grande operazione di democrazia partecipata, creiamo una community e rendiamo costante il confronto di idee. Del resto la politica è qualcosa che riguarda tutti». Formigoni dà del tu ai suoi elettori, si presenta in jeans, camicia bianca con le maniche arrotolate e sorriso informale. Non a caso la campagna elettorale prende il via da un bar di via Montebello, con una merenda a base di succo di frutta e torta fatta in casa. Uno di noi, sul serio.
Da oggi il presidente leggerà le proposte dei cittadini sul sito. Lo aspettano giornate impegnative nelle quali, tra gli impegni imprescindibili, ci saranno le risposte alle mail e la registrazione dei video da caricare on line. In rete ce ne sono già cento, dall’annuncio della candidatura da parte del premier in piazza Duomo, all’ultimo discorso. Per stare dietro ai mille impegni delle prossime settimane, Formigoni ha buttato giù qualche chilo «per essere più leggero e scattante» e ha anticipato un po’ la sveglia. Arriva in ufficio alle 7.

30 e, dopo aver letto la rassegna stampa, comincia con la registrazione dei video di risposta.

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