Bruxelles - Il governo belga di Yves Leterme ha deciso di presentare le dimissioni al re Alberto II. Lo ha comunicato il portavoce di Leterme, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Belga. Il premier ha preso tale decisione dopo le dimissioni del ministro della Giustizia per il caso Fortis. Un rapporto del presidente della Corte di Cassazione belga sostiene che ci "sono indicazioni importanti" che il governo abbia fatto pressione sulla giustizia nel dossier per il salvataggio della banca Fortis travolta dalla crisi finanziaria.
Il ministro della Giustizia In una lettera inviata al premier Leterme, il ministro della Giustizia, Jo Vandeurzen, motivando la sua decisione di dimettersi sottolinea che la situazione è "penosa e inaccettabile". "Un ministro della Giustizia che deve realizzare una riforma profonda e necessaria - aggiunge nella lettera - deve avere l’autorità e la credibilità. I sospetti di essere implicato in pratiche inaccettabili (se esistono) lo impedirebbero. Il tempo - si legge ancora nella lettera diffusa dall’agenzia di stampa Belga - proverà in che modo la stessa magistratura ha giocato un ruolo importante nell’avvio della crisi delle istituzioni. Se vogliamo più autonomia, bisognerà mostrare che si è capaci di gestirla in modo responsabile".
La reazione del ministro e del premier del Belgio sono state provocate dal rapporto del presidente della Corte di Cassazione del Belgio secondo il quale ci "sono indicazioni importanti" che il governo ha fatto pressione sulla giustizia nel dossier per il salvataggio della banca Fortis travolta dalla crisi finanziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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