10 BUTTON
Primo Da invidiare. Bello con auto bella e fidanzata bella. Per di più ormai indiscutibilmente il più intelligente - in chiave gestione gara - pilota in circolazione.
7 VETTEL
Secondo Bravo e fortunello. Perché scatta sesto e finisce secondo. In mezzo, unescursione sullerba al sesto giro senza conseguenze, Hamilton da raggiungere attardato da tappo Perez davanti, Hamilton da superare e superato grazie alla provvidenziale safety car al giro 37 e al conseguente provvidenziale pit stop fortunello.
6 HAMILTON
Terzo Benché avesse la ri-fidanzata canterina accanto è parso affetto dal mal damore: amore per le partenze. Pole gettata, prego Jenson, te la regalo. Però senza la safety car avrebbe comunque chiuso secondo.
6.5 WEBBER
Quarto Parte male. Poi si fa perdonare. Però è chiaro: laustraliano è già in configurazione paggetto. Di Sua Signoria Vettel.
8 ALONSO
Quinto La verità è che andrebbe fatta media col 4 per la sciocchezza di sabato senza la quale era podio. Vabbè... Però ieri è stato perfetto con auto imperfetta.
7 RAIKKONEN
Settimo Nella nuova F1 delle gomme che fanno strategia, delle ali mobili e dei molti sorpassi, certe rimonte sono tornate alla moda. Però dopo due anni a far salti sugli sterrati dei rally, partire diciassettesimo e finire settimo, dai, non è male per niente.
6 SCHUMI
Ritirato Sarebbe da senza voto, però averlo visto di nuovo in cima di sabato e averlo visto lottare per il podio a inizio gara è stato bello. E poi da quando parla italiano è simpatico.
5 MASSA
Ritirato No, non è da quattro.
7 PETROV
Ritirato Per la sua costanza: gli viene proprio naturale sgambettare la Rossa
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