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Francia, allarme ecologico nel delta del Rodano per falla nell'oleodotto

Falla nell’oleodotto della Spse che collega la Francia e la Germania. Riversati 4mila metri cubi di petrolio su un’estensione di due ettari della riserva naturale di Coussouls de Crau. Allarme alle Bocche del Rodano

Francia, allarme ecologico 
nel delta del Rodano 
per falla nell'oleodotto

Saint Martin de Crau - Una falla nell’oleodotto della Spse (Societè du pipeline sud-europeen) che collega la Francia e la Germania ha provocato il versamento di quattromila metri cubi di petrolio su un’estensione di due ettari della riserva naturale di Coussouls de Crau, nel dipartimento Bocche del Rodano, nel sud della Francia, dando luogo così a "un vero disastro ecologico", secondo quanto ha ammesso il segretario di Stato all’ecologia, Chantal Jouanno, intervenuta sul posto.

L'allarme ecologico Allarme ecologico in Francia per una fuga di petrolio da un oleodotto nella riserva naturale di Coussouls de Crau, nella regione Bouches-du Rhone, vicino Marsiglia. Circa 4mila metri cubi di petrolio grezzo si sono riversati su due ettari per via della rottura dell’impianto della società Spse che fornisce le raffinerie tra Fos-sur-Mer e Karlsruhe in Germangià ieriia.  mattina i lavoratori della riserva si sono trovati di fronte a una specie di "geyser" nero di tre-quattro metri di altezza che spandeva petrolio in tutta l’area circostante. La fuga è stata bloccata a fine mattinata e un perimetro di sicurezza è stato creato intorno all’area per evitare l’impatto dannoso dei vapori.

L'intervento del governo Il ministero dell’Ecologia francese ha subito parlato di "catastrofe ecologica" anche se la società ha voluto rassicurare dell’assenza di rischi per persone dovuti all’incidente. Meno ottimista il responsabile della riserva, Laurent Tatin, secondo cui questa fuga "porterà alla distruzione dell’ecosistema della riserva uccidendo alcune specie di uccelli". La situazione è stata messa subito sotto controllo da una quindicina di pompieri mentre diverse società sono giunte sul posto per le operazione di aspirazione del petrolio. Il terreno inquinato sarà successivamente rimosso. Intanto un’inchiesta giudiziaria è stata aperta dalle autorità locali per capire le cause dell’incidente.

L'oleodotto della Spse L’oleodotto gestito dalla Spse risale al 1971 mentre la riserva naturale, che si trova all’ingresso del parco nazionale della Camargue, è stata creata nel 2001. "Si tratta di una zona ad alta protezione, che ospita specie rare", ha aggiunto l’esponente governativa parlando con i giornalisti.

L’oleodotto ha una lunghezza di 769 chilometri con una capacità di 23 milioni di tonnellate metriche ogni anno. 

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