Francia, gli operai minacciano: "Se fallisce la fabbrica esplode"

Gli operai della Nortel: "Piazzate bombole di gas in ogni stanza". Imitano i colleghi della New Fabri e chiedono 100mila euro per ogni licenziato

Francia, gli operai minacciano: 
"Se fallisce la fabbrica esplode"

Parigi - Se chiude, facciamo saltare la baracca. Un gruppo di dipendenti in sciopero di Nortel France, azienda della regione parigina in fallimento, minacciano di far saltare lo stabilimento con una decina di bombole di gas che sono state già piazzate nei locali, secondo quanto verificato da giornalisti sul posto. È la seconda volta in due giorni che dei lavoratori francesi in sciopero minacciano di far saltare i loro impianti: "La gente - ha detto uno dei quattro rappresentanti dei lavoratori di Nortel - non ha più niente da perdere, andranno fino in fondo".

Un bel botto L’azienda, filiale francese del produttore di componenti per la comunicazione canadese Nortel, ha avviato la procedura di fallimento il 28 maggio: "Se gli amministratori non si assumono le loro responsabilità il sito rischia di saltare" ha avvertito il rappresentante dei lavoratori, dietro anonimato. "Qualora la riunione fra gli amministratori giudiziari francesi e quelli britannici incaricati della procedura di fallimento non fosse costruttiva - ha aggiunto - nessuno controllerebbe più niente". Il consiglio d’amministrazione deve dare il 20 luglio il suo parere su un piano di tagli e il motto dei lavoratori di Nortel è: "Se per noi finisce il 20, finirà per tutti". Il rappresentante dei lavoratori afferma che la richiesta è di 100mila euro per ogni licenziato.

Il precedente Il metodo

è analogo a quello dei dipendenti della New Fabris di Chatellerault, nel centro della Francia, che hanno minacciato di far saltare la loro fabbrica il 31 luglio se non otterranno indennità di licenziamento di 30mila euro.

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