Chi si era bardato di tutto punto - guanti, scarponcini, sciarpa e berretto - sarà rimasto senzaltro deluso. Chi si era già attivato con pale, badili e sacchi di sale da spargere sulluscio di casa e si era addormentato immaginandosi una Milano abbondantemente imbiancata dalla neve ha dovuto ricredersi. Molti speravano fosse giunto il momento propizio per sfoderare quelle catene da neve, comprate non si sa per quale motivo ai tempi dellultima nevicata, e dimenticate in un angolo polveroso della cantina. E capita anche che qualcuno - è il caso di chi scrive - abbia frettolosamente infilato un badile nel baule della macchina - parcheggiata per ore in una sperduta stazione a nord della città -, nel timore di ritrovarla sommersa dalla neve una volta ritornato dalla redazione a tarda sera.
Già due sere fa lAmsa aveva alzato il livello dallarme al colore «viola», quarto grado dallerta con previsione di nevicate da 5 a 15 centimetri di altezza: 208 automezzi e 438 addetti erano così entrati in azione provvedendo al preventivo spargimento di sale sulle strade e sui marciapiedi della città.
Illusione durata dalla sera al mattino. O, almeno, fino a quando si è capito che la neve che debolmente è caduta per lunghi tratti durante lintera giornata di ieri avrebbe lasciato solamente un debolissimo ricordo di sé sui tetti delle case e in qualche giardino pubblico.
E la possibilità che nei prossimi giorni fiocchi di neve tornino a imbiancare le guglie del Duomo è pressoché nulla: già da oggi - spiegano dallosservatorio meteorologico di Milano Duomo - a seguito dellaumento delle temperature, si assisterà a una progressiva trasformazione delle precipitazioni nevose in pioggia. Il maltempo persisterà sulla Lombardia almeno fino alla giornata di Domenica, anche se le temperature faranno registrare un graduale innalzamento.
A seguito dellondata di freddo e della nevicata che ha interessato la città, inoltre, lassessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali del Comune di Milano ha deciso di potenziare gli interventi per il Piano Antifreddo. «Questa mattina (ieri, ndr) ho inviato una circolare alle associazioni coinvolte nel nostro piano, invitandole a intensificare gli interventi - spiega lassessore Mariolina Moioli -. Il dormitorio di viale Ortles è stato allertato per un eventuale incremento di posti letto in caso di emergenza; alla Protezione Civile, che sta collaborando attivamente, è stato chiesto, invece, di garantire il riscaldamento continuo degli ambienti adibiti a dormitorio.
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