Sta arrivando il periodo in cui tutti ricorrono a diete, a volte estenuanti, per perdere qualche chilo di troppo accumulato in inverno. Non sempre però è facile eliminare i cuscinetti che si formano su fianchi, pancia, cosce, interno braccia. Per ovviare a questa tipologia di inestetismi, tra le novità non chirurgiche e non invasive alternative alla chirurgia plastica, degna di nota è la Criolipolisi: una tecnica all'avanguardia importata dagli Usa e approvata dalla Food and Drug Administration e dall'American Accademy of Cosmetic Surgery, l'associazione dei dermatologi e chirurghi estetici Usa. Il termine Crio deriva dal greco Kryos che significa ghiaccio. Proprio il freddo viene usato da un'apparecchiatura (Lypo Crio) per eliminare l'adipe in eccesso. È una metodologia indolore, adatta sia alle donne che agli uomini che non necessita di sedazione. Il dottor Matteo Garavaglia (dermatologo del centro Hospitadella) spiega che è ottimale per ridurre le adiposità localizzate, ma non per combattere quelle generalizzate o risolvere problemi di cellulite. È controindicato inoltre per chi ha problemi di ernie addominali, micosi cutanee, durante la fase di gravidanza e allattamento e da chi soffre da Sindrome di Raynaud. È doveroso sottolineare, dice ancora il dottor Garavaglia, che il metodo è permanente e duraturo se il paziente mantiene un peso stabile; le cellule adipose eliminate non si riformano ma quelle rimaste nel caso di aumento di peso possono incrementare il loro volume. Quindi, dopo il trattamento è consigliabile seguire un regime dietetico bilanciato e svolgere una moderata attività fisica. Come ci si prepara ad affrontare il trattamento, quanto dura una seduta e e in cosa consiste nello specifico? Con una visita medica lo specialista stabilirà se la patologia è trattabile con questa tecnica, non occorrono esami preparatori o metabolici. Nelle ore precedenti e successive al trattamento è vietata l'esposizione a forti fonti di calore. La seduta è confortevole e dura circa un'ora (nella quale il paziente può leggere o lavorare al pc). Una volta individuata la zona da trattare viene spalmato sul tessuto adiposo un gel sul quale si appoggia un manipolo che combina al suo interno un'azione d'aspirazione e di raffreddamento; le zone di adiposità trattate col freddo intenso (vicino allo zero termico) portano l'area a una ritrazione naturale ottenendo la frammentazione e la cristallizzazione delle cellule adipose, che vanno incontro a un processo di lisi spontanea lenta e graduale definito apoptosi, ossia una forma di necrosi cellulare programmata.
Dopo l'applicazione il cuscinetto di grasso non sparirà immediatamente, il processo di riduzione è graduale. Occorrono circa 4-6 settimane perché l'organismo proceda a rimuoverle e a eliminarle attraverso il sistema linfatico e renale. Michele VanossiIl freddo e non il bisturi per eliminare il grasso in eccesso
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