
La Procura, in un'altra delle tante indagini del pm Paolo Storari sui cosiddetti "serbatoi di lavoratori" e sulla "somministrazione illecita di manodopera", ha disposto il sequestro preventivo d'urgenza di oltre 43,5 milioni di euro per frode fiscale a carico di Rhenus Logistics Spa, filiale italiana di un gruppo leader nel settore della logistica e dei trasporti e che fa da fornitrice anche per Ikea (estranea alle indagini). L'ennesimo sequestro per milioni di euro nel settore della logistica è stato eseguito nelle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza.
La Gdf ha eseguito nelle province di Milano e Napoli il decreto di sequestro preventivo nei confronti di Rhenus Logistics emesso d'urgenza dai pm Storari e Valentina Mondovì. L'accusa è di frode fiscale. L'ipotesi dei pm è "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti per l'illecita somministrazione di manodopera". Le indagini hanno portato ad accertare, secondo la Procura, che la società, per abbattere il proprio carico impositivo e previdenziale e avvantaggiarsi del risparmio d'imposta ottenuto con illecita detrazione dell'Iva, avrebbe utilizzato dal 2019 al 2024 "fatture per operazioni giuridicamente inesistenti emesse dalle proprie appaltatrici di servizi", le cosiddette società filtro o cooperative per le quali era impiegata solo formalmente parte della manodopera che però in realtà lavorava per Rhenus.
Il tutto "a fronte di contratti di appalto, imponibili Iva, simulati, con il fine di schermare la
reale somministrazione di manodopera". Come in altre indagini di questo tipo, è emerso che non sarebbero stati versati i contributi previdenziali e assistenziali ai lavoratori. Il sequestro dovrà essere convalidato dal gip.