Funerali in Duomo per don Luigi

I funerali di monsignor Luigi Padovese, il vicario apostolico di Anatolia ucciso giovedì scorso nella sua casa turca, saranno celebrati il 14 giugno alle dieci nel Duomo di Milano. Sarà il cardinale Dionigi Tettamanzi a presiedere le esequie, già celebrate ieri pomeriggio nella cattedrale di Iskenderun alla presenza di autorità locali, amici, cattolici dell’area, musulmani e ortodossi.
Si chiama Murat Altun il principale indiziato dell’assassinio di Padovese: secondo l’emittente turca Ntv, l’uomo, 26 anni, autista del monsignore, avrebbe confessato l’omicidio, spiegando di averlo commesso in seguito a una «rivelazione». Le circostanze, tuttavia, sono ancora da chiarire. «Qui - ha rivelato padre Domenico Bertogli, vicario generale di Anatolia - sono in pochi a credere allo squilibrio mentale dell’omicida. La cosa non appare così semplice come si potrebbe pensare. Per questo abbiamo chiesto che si faccia piena luce su un omicidio che non può essere subito archiviato come opera di uno squilibrato. Un cliché che ricalca quello già visto in altri fatti analoghi». In seguito alla notizia della morte del Vicario, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha deciso di intitolare a Padovese il «Premio speciale per la Pace 2010», un riconoscimento annuale destinato a persone, enti, istituzioni e associazioni che si sono particolarmente distinte come operatori di pace nel mondo, promuovendo iniziative a favore della cooperazione e dello sviluppo. Anche il cardinale Tettamanzi, al termine della processione diocesana del Corpus Domini, ha voluto ricordare Padovese nella veste di promotore di tolleranza e dialogo: «Ricordiamo quanti preti e vescovi hanno trovato in questa tua voce lo slancio di dare la vita per amore.

Pensiamo insieme a monsignor Luigi Padovese, figlio della nostra terra che ha servito con dedizione, in Turchia, il Vangelo della pace e della misericordia». Dopo le esequie, il corpo del vicario di Anatolia verrà tumulato nella tomba di famiglia.