Furioso rogo a bordo di uno yacht davanti a San Fruttuoso

Furioso rogo a bordo di uno yacht davanti a San Fruttuoso

(...) Tutto è accaduto pochi minuti prima delle 10,30 di ieri. A circa un miglio e mezzo davanti a Portofino, precisamente al largo di San Fruttuoso, naviga uno yacht di dieci metri, blu e bianco. A bordo ci sono due turisti milanesi che stanno trascorrendo una vacanza a Santa Margherita Ligure. Improvvisamente, per cause ancora imprecisate, scoppia un incendio. Sulle prime la coppia tenta di domare le fiamme, ma davanti al fuoco che divampa sempre più minaccioso viene lanciato l’sos. I due si gettano anche in mare per fuggire a un incendio che sia alimenta sempre di più e che in pochi minuti avvolge completamente la barca. Intanto, mentre nuotano lontano dallo yacht, i naufraghi vengono tratti in salvo da un sub che si trova a pochi metri su un gommone. Anche lui avverte la sala operativa della Capitaneria di Porto. Intervengono mezzi della Capitaneria e dei vigili del Fuoco. La coppia viene portata a riva da una motovedetta del Comando di Santa Margherita che coordina le operazioni di soccorso. Entrambi sono in buone condizioni di salute, anche se scossi per la brutta avventura che gli è capitata. Le cose sarebbero potute andare in modo più drammatico che l’incidente si fosse verificato di notte o in mare aperto dove è difficile trovare un’imbarcazione nelle immediate vicinanze, pronta ad intervenire in pochi secondo come è avvenuto ieri mattina. I vigili del fuoco, intervenuti con motobarche, gommoni, con una barca civile messa a disposizione da un privato e una squadra di sommozzatori, hanno lavorato un paio d’ore per domare le fiamme. Alla fine, però, spento il rogo l’imbarcazione si è spezzata e, in parte, è affondata su un fondale profondo circa cento metri. È intervenuto un battello specializzato nello smaltimento del gasolio residuo uscito dai serbatoi dell’unità sommersa. I resti dello yacht sono stati trainati in porto.
Secondo una prima ricostruzione di quanto è accaduto lo yacht era partito poco prima dell’incidente dal porto di Santa Margherita, dove i coniugi milanesi lo tengono all’ormeggio.

Ha iniziato a bruciare, per cause da accertare, quando navigava un miglio e mezzo al largo dal promontorio di Portofino, sulla direttrice della baia di San Fruttuoso. Gli occupanti hanno chiamato il numero di soccorso della Capitaneria che ha inviato una motovedetta da Santa Margherita e ha attivato i vigili del fuoco. Non è bastato per evitare l’affondamento di parte della barca.

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