Un futuro «azzurro» per Abelli

Un ruolo nazionale nel partito, probabilmente come responsabile degli enti locali di Forza Italia. È l’incarico che si profila per Giancarlo Abelli, se l’assessore regionale eletto parlamentare rimarrà alla Camera. Abelli ha incontrato ieri pomeriggio ad Arcore Silvio Berlusconi, all’indomani della decisione del leader del Pdl di nominare Guido Podestà coordinatore regionale (incarico per il quale era in corsa anche Abelli, con l’obiettivo di poter rimanere a Roma mantenendo il contatto con il territorio lombardo). Abelli tornerà a Roma giovedì prossimo per rivedere Berlusconi. «Non sono in grado di dire se vado in Parlamento o resto in Regione», commenta l’assessore alla Famiglia. E si dice soddisfatto del clima dell’incontro: «È stata una bella chiacchierata, in cui il presidente mi ha riconfermato la stima e rinnovato l’amicizia».
Le decisioni finali saranno prese entro metà giugno, quando consiglieri e assessori regionali eletti in Parlamento saranno obbligati dal regolamento ad optare. Per il neocoordinatore azzurro Podestà si profilano settimane intense, perché si troverà ad affrontare le novità in arrivo sia nella giunta regionale (Podestà ha sentito il presidente della Regione, Roberto Formigoni, domenica scorsa, subito dopo la sua nomina) che nella giunta comunale. L’incarico arriva in un momento delicato sia per il Pirellone che per Palazzo Marino.
Il primo appuntamento importante nel calendario di Podestà è fissato per lunedì prossimo, quando il neocoordinatore regionale incontrerà il sindaco, Letizia Moratti, insieme con il coordinatore uscente, il ministro Mariastella Gelmini, e con Luigi Casero (che resta alla guida del partito a Milano). «Serve un momento di riflessione» spiega Podestà. Dopo il ritiro delle deleghe a Vittorio Sgarbi, si tratta di vedere se c’è spazio in giunta per un gruppo di consiglieri che al momento non si sente rappresentato.
Podestà (che è europarlamentare e manterrà i suoi incarichi a Strasburgo) ha già firmato l’incarico di vicecoordinatore vicario di Forza Italia per Giancarlo Serafini e la prossima settimana vedrà il coordinatore nazionale di Forza Italia, Denis Verdini, per definire chi sarà coordinatore provinciale (al momento l’incarico è dello stesso Podestà, il suo vice è Alessandro Colucci ma il futuro rimane tutto da definire). A Marco Pagnoncelli, assessore regionale e coordinatore provinciale azzurro di Bergamo, è stato confermato l’incarico di coordinatore dei coordinatori provinciali.


Resta da definire chi sarà il candidato del Pdl alle provinciali del 2009, un ruolo a cui ambisce anche l’assessore comunale al Commercio, Tiziana Maiolo. Berlusconi aveva indicato proprio Podestà e lui non si tira indietro: «Al momento non mi sembra che sia cambiato nulla rispetto alle indicazioni del presidente. Ma sentirò anche la Maiolo».

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