Générale de Santé cede attività e riduce i debiti

Générale de Santé, il gruppo ospedaliero francese che fa capo ad Antonino Ligresti, De Agostini e Mediobanca, ha ceduto le attività di laboratorio italiane per concentrarsi in Francia. La cessione riguarda i centri diagnostici Fleming labs e il centro diagnostico San Nicolò, passati al gruppo Synlab. La vendita si unisce ad altre in Francia per un valore lordo di quasi 180 milioni e mira a ridurre l’indebitamento netto, di oltre 1 miliardo.
Il gruppo Générale de Santé ha ceduto oltralpe attività ritenute non strategiche, come le attività di prestazioni medico-tecniche di cura a domicilio, vendute al gruppo Initiative pour la santé, e gli immobili di due sue strutture (Arras e Drancy), ceduti al groupe Icade nell’ambito della strategia di esternalizzazione degli immobili. Queste operazioni, si legge in una nota del gruppo, confermano l’obiettivo di Générale de Santé di centrare il proprio sviluppo strategico sulla Francia nelle attività ospedaliere a breve e media degenza. In Italia il gruppo è ormai presente solo con la delega di gestione dell’ospedale pubblico di Omegna (Verbania).
Générale de Santé in Francia ha in progetto importanti investimenti per il raggruppamento e la creazione di istituti ospedalieri. In particolare sono previsti 8 raggruppamenti nel settore medicina-chirurgia-ostetrica che porteranno alla nascita di ospedali privati, tre dei quali (Havre, Arras e Gien) apriranno nel corso del 2010. Nel settore medie degenze il gruppo ha sei progetti di creazione di nuove strutture: due di riabilitazione e quattro di salute mentale. Il gruppo, presieduto da Antonino Ligresti e con Lorenzo Pellicioli vice presidente, opera attraverso 180 strutture e ha chiuso i primi nove mesi del 2009 con un fatturato di 1,5 miliardi (più 3%) e un utile netto di competenza di 13,9 milioni (meno 81,4%). L’indebitamento ammontava a 1,05 miliardi.
Générale de Santé è la più grande società europea nel settore della sanità privata.

Fa capo ad Antonino Ligresti dal 2007, quando questi lanciò un’Opa sul 100% del capitale. Ligresti, dopo la cessione delle cliniche italiane, nel 2003 aveva acquistato il 25% di Générale de Santé dal fondo britannico Cinven, diventandone il primo azionista singolo.