Gadget Il business dei festeggiamenti Bandiere a 15 euro e alcolici a fiumi

La vittoria non ha prezzo, a maggior ragione quando si tratta della coppa dei Campioni. Attesa e sospirata dai nerazzurri da 45 anni. E così, ieri nel giorno della finale, centinaia di baracchini, venditori mabulati di cibo, amuleti e gadget di ogni genere hanno fatto affari d’oro. Ecco i prezzi: una bandiera costa dai dieci ai quindici euro, a seconda della grandezza. Venti le magliette, tre euro per le trombette a gas, altrettanti per le birre. Vendute così come il resto della merce, dagli abusivi. Che, prima del fischio d’inizio della partita, si sono messi nelle vie laterali con le macchine piene di bottiglie d’acqua pronti a scattare in piazza per montare le loro bancarelle. Mentre in Cordusio si sono riuniti tutti i camion bar, abusivi anche loro, che non potevano entrare in piazza Duomo.

Alle cinque del pomeriggio i vigili avevano già sequestrato 3mila le lattine di birra, 6mila i gadget e 40 i verbali degli agenti dell’Annonaria. In piazza del Duomo è stata fermata anche una borseggiatrice nomade che nascondeva 300 euro nella biancheria intima.