Milano - "Obiettivi irrinunciabili soprattutto alla luce dei risultati che sono stati straordinari per il centrodestra del Veneto. E se irrinunciabili sono gli obiettivi che si è dato chi opera in Veneto, ancor più irrinunciabili mi sono apparsi oggi quegli stessi obiettivi durante l’incontro ad Arcore con il presidente Silvio Berlusconi. Dunque, alla luce del rinnovato ed ampio successo elettorale che vede la sinistra distanziata da noi di quasi 23 punti, impossibile non convenire sul fatto che un simile successo non può essere messo in discussione in Veneto da un’interruzione della legislatura regionale con due anni d’anticipo". Il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan dopo l’incontro con il leader del Pdl, Silvio Berlusconi oggi ad Arcore è soddisfatto. Resta alla guida del "suo" Veneto e potrà mandare avanti i grandi progetti messi in campo con la certezza di un governo "amico" e attento.
"Siamo nel pieno di un poderoso lavoro amministrativo e politico volto a far avanzare ulteriormente il Veneto sulla strada di quei tanti primati che in campo economico, infrastrutturale, socio-sanitario e culturale abbiamo già ottenuto - spiega Galan - Ecco perché il modello veneto insomma sarà premiato e ciò avverrà con la nomina di ministri, viceministri e sottosegretari.
Ciò che sono andato ripetendo nei mesi e negli anni scorsi è stato comunque la vera sostanza politica dell’incontro di oggi pomeriggio».Poi spiega di aver avuto assicurazioni che il governo, dopo la questione della sicurezza, metterà in atto "ciò sta ancora più a cuore a tutti noi", cioè "il federalismo fiscale per le regioni a statuto ordinario".
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