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Garlasco, perizie: respinte tutte le eccezioni

Stasi torna in aula. Il gup Stefano Vitelli ha respinto tutte le eccezioni presentate da Procura e parte civile sulle superperizie in discussione da oggi alla ripresa del processo per l’omicidio di Chiara Poggi, trovata morta il 13 agosto del 2007 

Garlasco, perizie: respinte tutte le eccezioni

Pavia - Il gup Stefano Vitelli ha respinto tutte le eccezioni presentate da Procura e parte civile sulle superperizie in discussione da oggi alla ripresa del processo per l’omicidio di Chiara Poggi, trovata morta il 13 agosto del 2007 nella sua villetta di Garlasco. Unico imputato il fidanzato Alberto Stasi. Il processo è ripreso oggi con l’esame sulla perizia informatica. A quanto si è appreso la Procura avrebbe sollevato alcune eccezioni perchè la perizia sarebbe andata oltre i quesiti richiesti.

Eccezioni sollevate dalla famiglia Poggi La parte civile (la famiglia Poggi) avrebbe sollevato eccezioni più generiche su tutte le superperizie perchè alcune attività si sarebbero svolte senza la presenza dei propri consulenti. Tutte le eccezioni sono state respinte da Vitelli e quindi l’udienza prosegue. Il processo a Stasi, che nell’ultima udienza preliminare aveva chiesto il rito abbreviato, è cominciato il 9 aprile scorso, con la richiesta di condanna a trent’anni di reclusione da parte del pm Rosa Muscio. Nelle udienze successive ha parlato la difesa. Il 30 aprile era attesa la sentenza ma il gup, dopo quattro ore di camera di consiglio, ha deciso di predisporre quattro nuove superperizie aggiornando il processo a verifiche terminate.

Oggi la prima udienza dopo la pausa.

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