Rimini - Nel Pdl "non c'é nessuna fronda, la posizione di Berlusconi è quella che orienta tutti. Berlusconi ha fatto una nota per stroncare ogni speculazione che viene più dall'esterno che dall'interno del Pdl". Lo sostiene Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, che ne ha parlato a margine di un'iniziativa di Rete Italia, a Riccione. "E' giusto - ha detto Gasparri - privilegiare la coesione della compagine anche perché abbiamo una scadenza elettorale importante davanti a noi. Sulla vicenda Verdini non ci possono essere speculazioni politiche, anche perché è andato dalla magistratura con immediatezza. E mi auguro che anche Bertolaso sia ascoltato presto, perché lui ha tutti gli elementi per chiarire e la protezione civile deve poter operare". Con il disegno di legge anticorruzione il Pdl deve dare "un segnale morale morale al paese e non accettiamo lezioni da questa sinistra che è coinvolta con vicende in ogni parte d'Italia". "Dobbiamo sostenere - ha detto Gasparri - quello che Berlusconi ha proposto, mi auguro che tutti i ministri siano coerenti con l'impostazione di Berlusconi, perché combattere la corruzione è una priorità e servono norme più severe".
Cicchitto "Il titolo riguarda dei cavalli da corsa e non un partito. E' divertente ma forzato". Così Fabrizio Cicchito ha commentato i titoli dei giornali sulla "strigliata" che il presidente del consiglio avrebbe dato al Pdl. "Facciamo le elezioni regionali - ha spiegato - speriamo di vincerle e poi rifletteremo su tutto". "Non siamo per niente preoccupati perché c'é una bella tenuta del governo", dice Cicchitto commentando un sondaggio secondo il quale il governo, in un mese, avrebbe perso 8 punti. "Il governo porta avanti il suo programma e c'é uno stato confusionale della sinistra dove mi sembra che Bersani abbia vinto il congresso solo dal punto di vista organizzativo e che poi abbiano vinto Franceschini e Di Pietro che guidano la linea del Centrosinistra su posizioni più oltranziste possibili".
Caso intercettazioni E sulle intercettazioni dice: "Mi auguro che ci sia l'intenzione di mantenere il disegno di legge approvato al Senato, nel senso che è giusto usare le intercettazioni contro la criminalità organizzata, il terrorismo e altre entità. Ingiusto utilizzarle nel modo indecente come è accaduto anche recentemente". "E' ingiusto - ha spiegato - che anche colloqui tra familiari di personalità politiche sono state integralmente pubblicate in una chiave assolutamente eccentrica". "Mi rendo conto che è un auspicio generico - ha concluso - In questo paese dovrebbe esistere il segreto istruttorio ma mi sembra che mentre vale l'aggettivo, l'ostativo è una pura petizione di principio".
Anti-corruzione "Si deve fare stando attenti a mantenere quei tratti garantisti che costituiscono la caratteristica di questo governo e del Pdl". Sul pericolo di una nuova tangentopoli. Cicchitto ha voluto fare un distinguo: "Tangentopoli era un sistema che coinvolgeva tutti i grandi gruppi industriali italiani senza eccezione alcuna e tutti i partiti Pci compreso. Oggi non c'é un sistema, i partiti sono molto più leggeri, sono dotati di un finanziamento pubblico e le correnti non vengono finanziate in modo irregolare.
Gli unici casi che ci sono sono casi di arricchimento personale ed intreccio tra burocrati che hanno un grande peso, imprenditori e uomini politici a livello individuale". La partita - ha concluso - è quindi diversa rispetto agli anni '80 e '90.