Gdf, bilancio indagini: 3,3 miliardi euro evasi da gennaio a luglio
18 Agosto 2009 - 10:58Più di tre miliardi di euro di redditi evasi nei primi sette mesi del 2009. E' quanto rilevano le fiamme gialle in un bilancio sulle 5.900 indagini effettuate. "In linea con i dati dello stesso periodo del 2008"
Roma - Ammontano a 3,3
miliardi di euro i redditi evasi scoperti dalla guardia di
finanza nei primi sette mesi dell’anno. Da gennaio a luglio
le fiamme gialle, rileva una nota sul bilancio dell’attività
da gennaio a luglio 2009, hanno effettuato 5.690 indagini,
verifiche e controlli contro l’evasione e le frodi fiscali
internazionali e i trasferimenti illeciti di capitale
all’estero. 1,8 miliardi è l’iva evasa per frodi scoperte
nelle indagini su "triangolazioni commerciali per evadere
l’iva - spiega la nota - ricorrendo a società cartiere e
fatture per operazioni inesistenti, con 3.557 soggetti
denunciati, pari al 17% in più rispetto allo scorso anno".
Sedi all'estero Dei 3,3 miliardi di redditi evasi, sottolinea la nota, oltre
600 milioni sono stati trovati a soggetti e imprese che, per
sfuggire al fisco, avevano falsamente localizzato la propria
residenza o la sede della propria attività all’estero; 1,1
miliardi sono stati scovati nelle transazioni e nelle
operazioni finanziarie con i paradisi fiscali e altri 1,6
miliardi nelle stabili organizzazioni di imprese estere
operanti in italia non dichiarando nulla al fisco.
In linea col 2008 Le
evasioni scoperte, secondo la guardia di finanza, sono "in
linea con i risultati", dello stesso periodo del 2008,
chiuso "in questi settori con i risultati più alti di
sempre". I titoli e valuta sequestrati in occasione dei
controlli sui movimenti di capitale effettuati oltre confine
ammontano a 396 milioni di euro, con "1.185 soggetti
sorpresi a portare al seguito denaro o titoli per valori
superiori a 10mila euro all’atto dell’attraversamento della
frontiera".