Gdf, bilancio indagini: 3,3 miliardi euro evasi da gennaio a luglio

Più di tre miliardi di euro di redditi evasi nei primi sette mesi del 2009. E' quanto rilevano le fiamme gialle in un bilancio sulle 5.900 indagini effettuate. "In linea con i dati dello stesso periodo del 2008"

Gdf, bilancio indagini: 
3,3 miliardi euro evasi 
da gennaio a luglio

Roma - Ammontano a 3,3 miliardi di euro i redditi evasi scoperti dalla guardia di finanza nei primi sette mesi dell’anno. Da gennaio a luglio le fiamme gialle, rileva una nota sul bilancio dell’attività da gennaio a luglio 2009, hanno effettuato 5.690 indagini, verifiche e controlli contro l’evasione e le frodi fiscali internazionali e i trasferimenti illeciti di capitale all’estero. 1,8 miliardi è l’iva evasa per frodi scoperte nelle indagini su "triangolazioni commerciali per evadere l’iva - spiega la nota - ricorrendo a società cartiere e fatture per operazioni inesistenti, con 3.557 soggetti denunciati, pari al 17% in più rispetto allo scorso anno".

Sedi all'estero
Dei 3,3 miliardi di redditi evasi, sottolinea la nota, oltre 600 milioni sono stati trovati a soggetti e imprese che, per sfuggire al fisco, avevano falsamente localizzato la propria residenza o la sede della propria attività all’estero; 1,1 miliardi sono stati scovati nelle transazioni e nelle operazioni finanziarie con i paradisi fiscali e altri 1,6 miliardi nelle stabili organizzazioni di imprese estere operanti in italia non dichiarando nulla al fisco.

In linea col 2008
Le evasioni scoperte, secondo la guardia di finanza, sono "in linea con i risultati", dello stesso periodo del 2008, chiuso "in questi settori con i risultati più alti di sempre".

I titoli e valuta sequestrati in occasione dei controlli sui movimenti di capitale effettuati oltre confine ammontano a 396 milioni di euro, con "1.185 soggetti sorpresi a portare al seguito denaro o titoli per valori superiori a 10mila euro all’atto dell’attraversamento della frontiera".

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