Andrea Indini
Anche Gengis Kahn ha avuto problemi di tartaro. Un uomo come tutti, quindi. Ma forse «un po più particolare» degli altri. E con lui quella «buffa» schiera di personaggi che Alessandro Fullin e Clelia Sedda interpreteranno, giovedì sera, sul palcoscenico dello Zelig.
Dal soldato gay alla professoressa Tuscolana, dal pilota di unastronave molto particolare alla controfigura di una diva. Gengis Kahn ovvero il problema del tartaro è unautentica novità tutta da gustare, una vera e propria macedonia della comicità dove il titolo è soltanto un pretesto per dare il via ad una serata diversa dal solito. «Nel panorama teatrale italiano - scherza Fullin - mancava unopera che avesse il pregio di affrontare contemporaneamente due spinose questioni, le invasioni barbariche e la pulizia interdentale».
Lo spettacolo diventa così un collage dei pezzi più famosi e più applauditi delleclettico comico di «Zelig Circus». Alessandro, autentico tragender scenico, importunerà sia la storia sia il mito, interpretando eroi effeminati e sognanti regine, da Alessandro Magno alla regina di Tebe a Gengis Kahn, appunto, mescolando il kamp e lavanguardia.
«Per loccasione, - continua a scherzare Fullin - indosserò il mio vestito preferito, quello a triangoli che chiamo lincubo di Mandorian». Si tratterà, dunque, di ununica farsa surreale senza né capo né coda. A mantenere costantemente calda la temperatura dello spettacolo ci sarà laffascinante donna Clelia che, con i suoi 65 chili perfettamente distribuiti, alternerà il ruolo di presentatrice a quello di cantante affidandosi allukulele e alla sua - non meno scordata - attività di ballerina.
Il duo Follin-Sedda, presente da tre anni sul palcoscenico di Zelig, è stato presentato anche al Teatro Yuvarra di Torino, allArena del Sole di Bologna e al Teatro Ciak di Milano.
Lo spettacolo rientra allinterno del cartellone di «Zeligay - comici in parrucca e drugqueens». In programma anche Serata di cabaret difficilissimo (questa sera e domani) e Follie con le hostess di volo (21 giugno), liberamente ispirato al celebre film «Il vizietto».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.