«A est del Giordano, verso lalba» (Giosuè 1:15). Nella terra dello spirito, dove antiche tradizioni collocano Adamo ed Eva e il giardino dellEden. Luoghi calpestati da Abramo, Giobbe, Mosè, Rut, Elia. E poi da Giovanni Battista, Gesù Cristo, San Paolo. Di certo cè che da qui si ricostruisce lintera saga della rivelazione divina alluomo e lo sviluppo delle fedi abramiche. Ma anche la straordinaria avventura umana di Lawrence dArabia, soggiogato dal deserto del Wadi Rum o la genialità visionaria dellesploratore svizzero Johann Burckardt che convinse la sua guida beduina a portarlo lì dove giaceva nascosta Petra. Oggi questo è il regno Hashemita di Giordania.
Luogo di confine tra passato e futuro del Medio Oriente. Crocevia di religioni, culture, tolleranze e intransigenze. Sul trono siedono due sovrani giovani e illuminati: re Abdullah II e la moglie Rania. Nata in Kuwait da genitori palestinesi, bella, colta ed elegante sembra presa di peso da una fiaba postmoderna per essere collocata sul trono di uno Stato giovane, ma dalla crescita impetuosa. È di casa a Milano di cui è cittadina onoraria e da cui ha ricevuto l«Ambrogino doro». Ed è proprio questo legame così importante con il nostro Paese, che porterà questo mese lArlecchino del Piccolo di Milano al festival di Jerash, lantica città romana dellimperatore Pompeo. Ma anche limportante mostra Il genio di Leonardo che, dopo il successo registrato durante la tappa ateniese, sarà ospitata dal 15 luglio al 15 agosto negli spazi della Zara Expo di Amman, la capitale della Giordania. Per un mese intero il Regno Hashemita parlerà di Firenze e degli splendori rinascimentali attraverso 40 macchine a grandezza reale, riprodotte secondo le misurazioni e le istruzioni contenute nei vari Codici Leonardeschi, dallAtlantico allHammer, dal Trivulziano allArundel. Non si tratta di una semplice galleria di modelli ma di un evento spettacolare, unesposizione completa delle repliche ricostruite da artigiani esperti seguiti, passo passo, da un team di ingegneri, sfruttando le tecnologie più evolute, ma avvalendosi di materiali semplici come legno, metallo e stoffa. Le invenzioni di Da Vinci sono suddivise per settori: congegni tecnici che sfruttano la forza della natura e le leggi fisiche convertendo lenergia in movimento; dispositivi per la guerra come cannoni, armi da fuoco e una sorta di carro armato in legno visitabile nel suo interno; marchingegni che sfruttano lacqua per la propulsione e guanti palmati pensati per accelerare i movimenti durante il nuoto; apparecchi per lesplorazione del suolo come presse a olio e una sorta di robot ante litteram ideato secoli prima della rivoluzione scientifica; velivoli studiati per la conquista del cielo da parte dell'uomo come la bicicletta alata molto simile a un moderno elicottero o come il paracadute.
Un contatto diretto con un genio assoluto raggiungibile, per un mese, ad Amman.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.