Genoa, diventa giallo la cessione di Ferrari e intanto spunta Elia

Si tinge di giallo la cessione di Matteo Ferrari al Besiktas. Infatti secondo quanto riferisce il procuratore Gianni Corci, esiste la trattativa, ma in realtà non c'è nulla di concreto. Secondo il presidente della squadra turca, invece i problemi sarebbero legati ad un contenzioso tra lo stesso Ferrari ed il Genoa. Non dimentichiamo però che l'ex giocatore della Nazionale ha sempre affermato di stare molto bene sotto la Lanterna. Lunedì le parti si rincontreranno e probabilmente si saprà l'esito di questo tormentata vicenda. E se per Emiliano Moretti la trattativa sembra essere in dirittura d'arrivo, spunta un nome nuovo in casa rossoblù. Si tratterebbe dell'esterno Elia che milita nella formazione olandese del Twente. Due però le possibili complicanze. L'interesse dell'Ajax ed il prezzo del cartellino. Infatti la società di Villa Rostan, non vorrebbe versare nelle casse del club olandese più di sei milioni. Resta comunque sempre attiva la pista che porta al belga Moussa Dembelè. Probabile che in settimana la trattativa si sblocchi, considerando che sabato 11 luglio la squadra si ritroverà al Pio XII per cominciare la preparazione in vista del nuovo campionato. Stesso discorso vale per il portiere (Sorrentino?) e per il difensore (Panucci?), in caso della partenza di Ferrari. Intanto secondo alcune discrezioni il patron Preziosi potrebbe rilevare le quote della Reggiana, società che milita in Prima Divisione.
Sempre al lavoro anche la dirigenza blucerchiata per completare l'organico da affidare a Luigi Del Neri. Se la pista che porta a Barreto è ormai tramontata, resta in piedi lo scambio con l'Udinese. Tissone e il cavallo di ritorno Domizzi in Liguria, Dessena in Friuli.

Per Luciano Zauri si dovrebbe chiudere nei primi giorni della settimana prossima, mentre per Semioli si aspetta la fine della vicenda legata al passaggio di Marchionni alla Fiorentina. Per la difesa spuntano i nomi di Stendardo e Cribari della Lazio. Ormai imminente la firma di Mannini.