Genova celebra il giorno della Memoria

Momenti solenni e istituzionali, mostre con documenti inediti, spettacoli teatrali e iniziative rivolte ai giovani: Genova ricorda con molte iniziative, a cavallo fra gennaio e febbraio, la persecuzione nei confronti del popolo ebraico.
«In un momento in cui, nel contesto internazionale, si agitano brutti spettri, è importante che la città di Genova sia un baluardo nel ricordare quel periodo oscuro della storia» ha dichiarato il prefetto Giuseppe Romano illustrando alla stampa il programma delle iniziative alle quali hanno contribuito, fra gli altri, il Comune, la Provincia, la Regione Liguria. Il momento istituzionale si terrà il 26 gennaio con una seduta solenne del consiglio regionale nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, alla presenza delle autorità. In quell' occasione saranno premiati i vincitori del concorso per le scuole «27 gennaio un giorno per la Memoria».
Alla giornata istituzionale seguirà, il 27 gennaio, data dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz, una cerimonia commemorativa che prevede, sempre a Palazzo Ducale, una conversazione con il coreografo Emmanuele Luzzati, seguita da una rappresentazione di brani tratti da «Kaddish per il bambino non nato» di Imre Kertesz, «Dopo il fumo» di Liana Millu e «Il blues del rifugiato» di W.H. Auden.
Numerose sono poi le occasioni di riflessione a Genova e in altri comuni della provincia, a partire da una mostra, già aperta al pubblico nella loggia degli Abati di Palazzo Ducale, di disegni realizzati nei campi di sterminio da parte dell' architetto Lodovico Belgioioso e del grafico Germano Facetti. Un'altra mostra aprirà i battenti il 24 gennaio al Museo di sant' Agostino e sarà dedicata a Bonhoeffer, il teologo che cospirò contro Hitler, mentre lo sterminio degli omosessuali verrà ricordato con l' esposizione «Omocausto» , dal 27 gennaio, a Palazzo Ducale.
Documenti inediti sulle confische dei beni degli ebrei effettuate dopo il 1943 saranno esposti all' archivio di Stato il 5 febbraio, assieme a lettere e telegrammi che documentano l' attività svolta dalla «Delasem» l' associazione che si occupava di portare in salvo all' estero gli ebrei.
La comunità ebraica genovese partecipa alle iniziative esponendo al museo ebraico, per la prima volta a Genova, la raccolta di documenti di Gianfranco Moscati: missive che offrono uno spaccato di vicende individuali e raccontano, fra l'altro, la vita nei 365 ghetti istituiti in Europa.
Il 20 gennaio, al teatro Gustavo Modena, la compagnia «Avvocati alla ribalta», composta da penalisti romani, rappresenterà lo spettacolo «Norimberga: dagli atti del processo». Il 23 gennaio, al Teatro Verdi di Sestri Ponente, è in programma «Il diario di Anna Frank di F. Goodrich e A.Hackett.

Il 12 febbraio, all' auditorium San Francesco di Chiavari, verrà rappresentato »l' Olocausto di Yuri« interpretato da Pino Petruzelli e dedicato ad una delle forme di persecuzione messe in atto durante il nazismo, la sperimentazione scientifica sugli ebrei.

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