Genova avrà il nuovo carcere, ma sarà quello per i minorenni. Parola di Clemente Mastella, parola di ministro della Giustizia. Che ieri era a Genova e non ha parlato solo di politica. Perché la sua attenzione sulla Liguria non è casuale. anzi, recentemente si è occupato più volte di quanto accade a Genova.
E così ieri ha voluto tornare sul problema delle minacce allarcivescovo, monsignor Angelo Bagnasco, come sui fischi a Cofferati in occasione del 25 aprile. Cè un filo rosso che unisce queste reazioni, secondo Mastella: «Forse Genova è una città dove ci sono ancora punti di sofferenza, unirrazionalità di propositi derivati dai cattivi maestri. Penso che queste siano le origini delle contestazioni a Bagnasco e a Cofferati». Tra laltro Mastella non aveva esitato a criticare pesantemente la Regione Liguria, e lassessore Claudio Montaldo che aveva partecipato divertito allesibizione di Maurizio Crozza che, imitando Papa Benedetto XVI faceva pubblicità alluso dei preservativi. Mastella ha incontrato per unora proprio monsignor Bagnasco. «Lho trovato bene - ha detto il ministro -. Lho trovato molto sereno. Non era preoccupato, anzi, abbiamo anche scherzato sul fatto che ora abbiamo entrambi una scorta».
Nella città dei cattivi maestri, secondo il ministro della giustizia, servono a volte anche forti metodi correttivi. Per questo Mastella ha confermato che il Tribunale per i Minorenni di Genova avrà presto una struttura carceraria, oggi assente, come ha chiesto il presidente Adriano Sansa. È questo limpegno preso da Clemente Mastella, durante un incontro con lo stesso Sansa. «Genova - ha detto Mastella - è una delle poche grandi città italiane in cui il Tribunale per i Minori non ha una struttura carceraria e i magistrati sono costretti a mandare le ragazze e i ragazzi a Torino o nel Lazio.
«Genova, città dei cattivi maestri»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.