Attentato contro un gommista: torna l'incubo del racket

Torna l'allarme del racket a Genova o comunque di una vendetta contro un esercente. E soprattutto sale il livello di paura nella popolazione, che viene anche coinvolta involontariamente in un attentato organizzato ai danni della vittima della probabile estorsione. L'ultimo episodio di una purtroppo lunga e preoccupante serie è l'attentato incendiario avvenuto la scorsa notte in Valbisagno.
Secondo quanto ricostruito dai pompieri sarebbe stata cosparsa di liquido infiammabile la saracinesca di un negozio che vende pneumatici e pezzi di ricambio per auto. Le fiamme si sono propagate anche a un camper, a un'auto e a tre motociclette che sono andati distrutti nel rogo. L'incendio ha anche annerito la facciata di un palazzo poco distante. Il gesto ha colpito insomma un intero isolato. A dare l'allarme sono stati i residenti nello stabile minacciato dal rogo, che sono stati poi costretti a lasciare le loro case nel cuore della notte per motivi precauzionali.
Starà ora alle forze dell'ordine accertare i motivi dell'attentato al punto vendita di ricambi auto e pneumatici.

L'ipotesi che possa essere stato vittima di un gesto intimidatorio da parte della malavita che chiede il pizzo è naturalmente tra quelle prese in considerazione dagli inquirenti, visto che episodi di questo tipo si verificano sempre più spesso in città. Tuttavia la polizia intende verificare altre piste legate a vendette personali nei confronti del titolare del negozio della Valbisagno.